San Severo, morte edile in A 14, Ugl: “Urgenti misure per evitare la migrazione”

SAN SEVERO(FG) - La Segreteria Territoriale dell’Ugl esprime cordoglio e vicinanza alla famiglia dell’operaio edile di San Severo morto ieri in un incidente stradale nel Ravennate sulla A14 mentre andava al lavoro insieme ad altri sette colleghi. “La tragedia di ieri, ancora una volta, ci costringe a riflettere su quanto sta accadendo nel nostro territorio – dichiara il Segretario Territoriale UGL Foggia, Gabriele Taranto – che è tornato ad essere vittima di un inarrestabile processo di migrazione. Una migrazione che è all’ordine del giorno e che coinvolge anche gli operai edili che, pur essendo altamente qualificati, sono costretti a recarsi altrove per poter lavorare. Per loro si tratta di veri e propri viaggi della speranza che portano padri di famiglia lontano da casa e dagli affetti, e che mettono in pericolo l’incolumità, come sfortunatamente ha dimostrato il tragico episodio nel ravennate”. Secondo il sindacato occorre risollevare il settore edile locale, che oggi vive una profonda crisi. “Urge risollevare le sorti del comparto in Capitanata – continua Taranto – e in particolare a San Severo da dove proviene la maggioranza della forza lavoro edile. Bisogna mettere questi lavoratori nelle condizioni di rimanere a casa. I lavori di rigenerazione urbana che partiranno a brevissimo, dunque, rappresentano un’occasione imperdibile anche per rimettere sul mercato centinaia di operai ormai disoccupati. Ma bisogna accelerare i tempi. Amministrazione comunale ed imprese, negli incontri con organizzazioni sindacali e Prefetto, hanno dimostrato apertura e si stanno ponendo le basi per una risoluzione proficua. Siamo fiduciosi che nei prossimi giorni si arriverà a mettere tutto nero su bianco”.

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