San Severo: sequestrate 50 tonnellate di rame e ferro, denunciato sanseverese

SAN SEVERO(FG) - Sono circa 50 le tonnellate di rame rubato trovato dai finanzieri del comando provinciale di Foggia in un centro autodemolizioni di San Severo, posto sotto sequestro.

L’operazione è stata sviluppata nel quadro delle attività coordinate in seno al gruppo di lavoro interforze “emergenza furti di rame”, attivato dalla Prefettura di Foggia su direttiva del Dipartimento di Pubblica Sicurezza. In particolare, sulla base di un’analisi di rischio effettuata nei confronti degli operatori attivi nel settore della rottamazione dei metalli ferrosi, i finanzieri della compagnia di San Severo hanno individuato alcune anomalie relative alla posizione di un centro di autodemolizione di San Severo gestito da un uomo di 35 anni.

A seguito degli accertamenti, finalizzati alla ricostruzione della provenienza del materiale rinvenuto nel deposito, è emerso che gran parte dello stesso era di provenienza illecita. In particolare, sono state sottoposte a sequestro 15 tonnellate di rame (non solo da cavi elettrici ma anche da grondaie oggetto di furto presso cantieri edili), 20 tonnellate di ghisa costituita da tombini di proprietà del Consorzio di Bonifica della Capitanata e 12 tonnellate di tubi zincati per l’irrigazione.

Ancora, sono state rinvenute 33 tra statue e fioriere, in bronzo ed ottone, asportate da cimiteri, 2 tonnellate di guard rail asportati lungo le strade della Capitanata e 1 tonnellata di supporti per binari ferroviari. Tutto il materiale ferroso, ammontante a 50 tonnellate complessive, è stato riconosciuto da funzionari di Enel, Ferrovie dello Stato e del Consorzio di Bonifica della Capitanata di loro proprietà. Il titolare è stato denunciato per ricettazione.

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