Sanità: mancata costituzione parte civile Regione Puglia, “Maggioranza e opposizione senza la giusta attenzione politica”

BARI - “Alcuni articoli di stampa sostengono che, secondo alcune stime, potrebbe ammontare a diversi milioni di euro il danno stimato per la Regione Puglia relativamente al processo a carico di 47 persone, tra cui l’ex assessore regionale alla Sanità e parlamentare Alberto Tedesco, relativo agli accreditamenti a cliniche private”. Lo sostiene in una nota il Consigliere regionale MeP, Antonio Martucci.

“La beffa oltre al danno – rileva Martucci – risiede nel rigetto dell'istanza di costituzione di parte civile da parte dell’Ente perché l’avvocato che assiste la Regione Puglia si è dimenticato di firmare l'atto di costituzione di parte civile. Sulla scorta del primo provvedimento il Gup del Tribunale di Bari si è visto costretto a respingere anche il secondo tentativo della Regione Puglia perché tardivo e depositato a processo già incardinato”.
“Questi argomenti sono stati oggetto di una conferenza stampa tenuta, nei giorni scorsi a Taranto, dal nostro Gruppo che è stato l’unico – continua l’esponente MeP - a esprimere in maniera compatta una posizione politica sulla gravità di quanto accaduto che mette in discussione un eventuale risarcimento a causa di un errore da parte dei legali di questo Ente che noi Consiglieri regionali rappresentiamo per delega dei cittadini che ci hanno eletti. Abbiamo sostenuto ulteriormente la nostra posizione chiedendo chiarimenti al Presidente Vendola depositando una interrogazione, la cui risposta scritta non è ancora pervenuta. Ma la questione sembra non interessare a nessuno tanto nella maggioranza quanto nell’opposizione”.

“Di questo ne prendiamo atto – conclude Martucci – non ci resta altro da fare che attendere gli esiti del processo in corso, con la consapevolezza che i cittadini in caso di colpevolezza accertata risulteranno derubati e beffati”.

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