BARI - Il consigliere regionale del PdL, Giuseppe Cristella, ha inviato al Commissario della Provincia di Taranto dr. Mario Tafaro una lettera il cui contenuto integrale e' sotto riportato. "Mi rivolgo a Lei in quanto rappresentante dello Stato e garante della correttezza istituzionale, per chiederLe di farsi portavoce delle legittime rimostranze di cittadini automobilisti preoccupati per la carente e a volte inesistente segnaletica stradale orizzontale e verticale delle nostre strade provinciali paurosamente dissestate. I nove lunghi anni di amministrazione “Florido” hanno originato una politica di viabilità , orientata alla prevenzione dei reati al Codice della strada che hanno tuttavia con l’utilizzo di innumerevoli autovelox, svuotato le tasche di detti automobilisti costretti a pagare multe salatissime. Ciononostante, sembra che i problemi dovuti all’alta velocità anziché diminuire si siano aggravati, e che l’azione riveniente dall’utilizzo di detta strumentazione non avendo sortito gli effetti deterrenti sperati, sia invece servita esclusivamente a “fare cassa” con l’avvilente risultato che i tratti stradali privi di misuratori di velocità continuano ad essere teatro di incidenti stradali con perdite considerevoli in termini di vite umane. A mio personale avviso codesta Amministrazione provinciale dovrebbe cominciare seriamente ad impegnare somme da destinare al ripristino della detta segnaletica orizzontale e verticale e soprattutto al rifacimento delle strade provinciali all’attualità pericolosissime e oggettivamente impraticabili causa l’esistenza di un’infinità di buche disseminate tanto sul versante orientale quanto su quello occidentale della provincia jonica. Credo che la prevenzione dei reati al Codice della strada si possa intelligentemente attuare con la “politica dell’informazione” e con una più massiccia presenza sul territorio da parte della polizia provinciale, coadiuvata in tali funzioni, almeno nel periodo estivo e lungo tutte le arterie stradali più importanti da personale assunto a tempo determinato. Ella, se lo riterrà opportuno potrà avvalersi del mio modesto contributo, in qualità di ex capogruppo PDL alla Provincia in termini di ricerca delle soluzioni alle problematiche tra loro differenti come quelle relative alla viabilità , all’ambiente, all’edilizia scolastica e alla irrisolta questione di “Isolaverde”. Per questo mi rivolgo a Lei, perché si faccia interprete del disagio patito da tanta parte di automobilisti e dei potenziali pericoli alla loro incolumità e alla loro vita, stante il perdurare dello stato d’inerzia amministrativa su tematiche che so non esserLe indifferenti".
BARI - Il consigliere regionale del PdL, Giuseppe Cristella, ha inviato al Commissario della Provincia di Taranto dr. Mario Tafaro una lettera il cui contenuto integrale e' sotto riportato. "Mi rivolgo a Lei in quanto rappresentante dello Stato e garante della correttezza istituzionale, per chiederLe di farsi portavoce delle legittime rimostranze di cittadini automobilisti preoccupati per la carente e a volte inesistente segnaletica stradale orizzontale e verticale delle nostre strade provinciali paurosamente dissestate. I nove lunghi anni di amministrazione “Florido” hanno originato una politica di viabilità , orientata alla prevenzione dei reati al Codice della strada che hanno tuttavia con l’utilizzo di innumerevoli autovelox, svuotato le tasche di detti automobilisti costretti a pagare multe salatissime. Ciononostante, sembra che i problemi dovuti all’alta velocità anziché diminuire si siano aggravati, e che l’azione riveniente dall’utilizzo di detta strumentazione non avendo sortito gli effetti deterrenti sperati, sia invece servita esclusivamente a “fare cassa” con l’avvilente risultato che i tratti stradali privi di misuratori di velocità continuano ad essere teatro di incidenti stradali con perdite considerevoli in termini di vite umane. A mio personale avviso codesta Amministrazione provinciale dovrebbe cominciare seriamente ad impegnare somme da destinare al ripristino della detta segnaletica orizzontale e verticale e soprattutto al rifacimento delle strade provinciali all’attualità pericolosissime e oggettivamente impraticabili causa l’esistenza di un’infinità di buche disseminate tanto sul versante orientale quanto su quello occidentale della provincia jonica. Credo che la prevenzione dei reati al Codice della strada si possa intelligentemente attuare con la “politica dell’informazione” e con una più massiccia presenza sul territorio da parte della polizia provinciale, coadiuvata in tali funzioni, almeno nel periodo estivo e lungo tutte le arterie stradali più importanti da personale assunto a tempo determinato. Ella, se lo riterrà opportuno potrà avvalersi del mio modesto contributo, in qualità di ex capogruppo PDL alla Provincia in termini di ricerca delle soluzioni alle problematiche tra loro differenti come quelle relative alla viabilità , all’ambiente, all’edilizia scolastica e alla irrisolta questione di “Isolaverde”. Per questo mi rivolgo a Lei, perché si faccia interprete del disagio patito da tanta parte di automobilisti e dei potenziali pericoli alla loro incolumità e alla loro vita, stante il perdurare dello stato d’inerzia amministrativa su tematiche che so non esserLe indifferenti".
