Start up, comune di Lecce in prima fila

LECCE - Idee ed esperienze a confronto ieri, nella sala conferenze del Rettorato dell’Università del Salento, nel corso del convegno "L'Arancia per cominciare. Start up: una opportunità per il territorio", promosso dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Lecce e dal Consiglio Notarile di Lecce, con la collaborazione dell’Università del Salento e della Camera di Commercio di Lecce.

Dopo i saluti del Rettore dell’Università del Salento, Domenico Laforgia e del presidente del Consiglio Notarile di Lecce, Rocco Mancuso, nel corso della mattinata sono stati affrontati i temi dell’imprenditoria giovanile e delle iniziative a sostegno delle start-up portate avanti dalle istituzioni locali e dall’Università. Sono intervenuti il notaio Andrea Tavassi del Consiglio Notarile di Lecce, Raffaele Parlangeli, dirigente del Settore Progettazione Comunitaria del Comune di Lecce e direttore della Candidatura della Città di Lecce a Capitale della Cultura 2019, Angelo Vincenti, dirigente della Camera di Commercio.

Case history di successo e testimonianze di giovani imprenditori salentini hanno, poi, lasciato spazio alla presentazione del portale “larancia.org”, piattaforma realizzata dal Consiglio Nazionale del Notariato che offre strumenti efficaci a tutti coloro che vogliono avviare un’attività.

Le conclusioni della giornata sono state affidate all’Assessore all'Innovazione tecnologica, Politiche comunitarie, Politiche giovanili, Politiche per il lavoro e formazione professionale del Comune di Lecce, Alessandro Delli Noci: “Oggi le imprese, prime vittime della crisi economica, non assumono più e non hanno la forza, soprattutto finanziaria, per investire. Per i giovani, la possibilità di emergere e di farsi strada nel mondo del lavoro è diventato un percorso ad ostacoli, spesso frustrante e senza esiti. In questo drammatico scenario, gli Spin Off e le Start Up rappresentano  importanti opportunità per un sistema di lavoro completamente al collasso”.

L’assessore Delli Noci ha proseguito il suo intervento rivolgendo l’attenzione sui compiti e le responsabilità delle istituzioni: “Quando immaginiamo una Smart City – che non può essere solo uno slogan, ma si deve tradurre in fattibilità e concretezza – dobbiamo pensare primariamente ad un nuovo sistema produttivo, fondato su proposte innovative di sviluppo, che sia capace di incoraggiare e promuovere nuove opportunità per il nostro territorio. Mi viene in mente la metafora dei garage, quelli in cui un tempo si sviluppavano le piccole ma importanti attività imprenditoriali e di bottega e che oggi, in Internet, si chiamano spazi di coworking: il Comune e le altre istituzioni attente alle nuove forme di imprenditoria giovanile, oltre che riconoscere e favorire i progetti più meritevoli, potrebbero cominciare proprio da qui, mettendo a disposizione degli spazi, dove giovani imprenditori creativi possano non solo trovare una sede operativa, ma soprattutto condividere progetti e partorire idee innovative”.

Un ultimo accenno alla fruttuosa collaborazione con il Consiglio Notarile di Lecce: “Lo sportello ‘Chiedilo al notaio’ presso la sala polifunzionale Open Space di Palazzo Carafa, che ha registrato negli scorsi mesi importanti riscontri e una larga partecipazione di utenti, da settembre si arricchirà di un servizio di assistenza - su materie che rientrano nella sfera delle competenze notarili, giuridiche o amministrative - per la creazione d’impresa. Ciò ci consentirà di continuare ad offrire una mano concreta a quanti intendano aprire delle attività produttive o, in generale, avviare progetti imprenditoriali”.

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