Taranto, maxi-truffa e contrabbando nella stazione di carburanti: tra arresti papà Ciccio e Tore

TARANTO - Tra le persone arrestate nel blitz della Guardia di Finanza che ha smantellato un'organizzazione dedita al al contrabbando di carburanti c'é Filippo Pappalardi, il padre di Ciccio e Tore, i fratellini di Gravina (Bari) scomparsi il 5/6/2006: i loro cadaveri furono trovati il 25/2/2008 quando un altro ragazzino cadde in una cisterna vicina e i soccorritori scoprirono i resti dei due fratelli.

E' stato arrestato anche il presidente della sezione Trasporti e logistica di Confindustria Bari.

Un’associazione a delinquere finalizzata alla truffa ed al contrabbando di prodotti petroliferi è stata smantellata dai finanzieri del Comando Provinciale di Taranto: 73 arrestati e 132 denunciati, hanno sottratto dalla raffineria Eni di Taranto e rivenduto "in nero", tramite distributori e depositi compiacenti, ingenti quantità di gasolio destinato alle navi e, quindi, gravato da imposte molto più basse.

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