BARI - "L’approvazione dei Piani di classifica predisposti dal commissario unico dei 4 consorzi commissariati chiude la lunga fase emergenziale che ha attraversato più di due legislature con governi regionali di segno politico opposto e nella quale erano i contribuenti pugliesi a pagare con la fiscalità generale i servizi forniti ai consorziati.
Conoscendo ed apprezzando la serietà e le capacità del commissario unico è ragionevole prevedere che i piani di classifica e i conseguenti ruoli esattoriali potranno superare l’eventuale giudizio dei tribunali amministrativi (cosa che più ancora delle protesto fermò nel 2004 l’emissione dei ruoli) confermando l’attinenza fa servizio e tributo.
Si entra perciò in una nuova fase nella quale bisognerà ragionare del futuro di tutti i consorzi, valutando l’opportunità e la necessità di favorirne l’autogestione con un piano graduale di interventi di valorizzazione e di sostegno oppure di lasciarli alla loro totale autonomia anche di fronte alle ferree logiche della contabilità pubblica e del mercato.
Condivido perciò l’auspicio del collega Marmo all’assunzione di responsabilità perché si scelga un’opzione e la si pratichi insieme evitando demagogia e populismo, operando - anche in questo contesto di crisi così accentuato - per il bene e per gli interessi generali della Puglia". A riferirlo il Presidente del gruppo Sel, Michele Losappio.
Conoscendo ed apprezzando la serietà e le capacità del commissario unico è ragionevole prevedere che i piani di classifica e i conseguenti ruoli esattoriali potranno superare l’eventuale giudizio dei tribunali amministrativi (cosa che più ancora delle protesto fermò nel 2004 l’emissione dei ruoli) confermando l’attinenza fa servizio e tributo.
Si entra perciò in una nuova fase nella quale bisognerà ragionare del futuro di tutti i consorzi, valutando l’opportunità e la necessità di favorirne l’autogestione con un piano graduale di interventi di valorizzazione e di sostegno oppure di lasciarli alla loro totale autonomia anche di fronte alle ferree logiche della contabilità pubblica e del mercato.
Condivido perciò l’auspicio del collega Marmo all’assunzione di responsabilità perché si scelga un’opzione e la si pratichi insieme evitando demagogia e populismo, operando - anche in questo contesto di crisi così accentuato - per il bene e per gli interessi generali della Puglia". A riferirlo il Presidente del gruppo Sel, Michele Losappio.