Uomo e primati... ecco perchè siamo più intelligenti

di Adriana Dibattista - Il recentissimo studio della Washington University ha dimostrato che il cervello umano ha livelli più elevati di asimmetria rispetto a quello di uno scimpanzé. Sarebbe, infatti, questa differenza a dimostrare la superiorità intellettiva umana.

I ricercatori  della Washington University hanno pubblicato la scoperta sulla rivista “Proceedings of the Royal Society”. L'Asimmetria cerebrale non è una caratteristica di poco conto, ma è un elemento fondamentale, perché permette a ciascun emisfero di specializzarsi in determinate funzioni e di operare in maniera efficace nella sua interazione con l'ambiente e con la varietà di situazioni che esso propone.

Ricorrendo alle risonanze magnetiche in vivo, la ricerca “Increased morphological asymmetry, evolvability  and plasticity in human brain evolution” ha misurato i livelli di asimmetria del cervello di 72 scimpanzé dai 6 ai 50 anni d'età e di 73 esseri umani dai 18 ai 60. Gli studiosi hanno scoperto che il cervello umano mostra livelli molto più elevati di asimmetria rispetto a quello dei nostri antenati. Caratteristiche che evidenziano la maggiore plasticità del cervello umano.

Questo studio, quindi, tende a dimostrare che l'intelligenza umana, e comunque le funzioni superiori, possano dipendere dalla “neuroplasticità”, ovvero l'intelligenza potrebbe svilupparsi se entra in funzione tale meccanismo. Ergo, Il rapporto tra il peso cerebrale e la genialità esiste davvero. Il cervello di Einstein è, tra quelli analizzati, il più pesante: 1800 gr! E non è un caso.

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