di Nicola Zuccaro - Il 22 luglio 1943 alle ore 9.43 la Città di Foggia subì uno dei più atroci bombardamenti della lunga serie di cui fu bersaglio da parte dell'aviazione anglo-americana.
Maggiormente colpita fu la stazione ferroviaria completamente rasa al suolo e dilaniato l'attiguo collegamento ferroviario che univa Foggia al resto della Puglia. Il capoluogo dauno assurse così a simbolo della città italiane e pugliesi bombardate. Un mese più tardi col Fascismo già caduto e con l'Italia divisa in due, quel brutto scherzo del destino che solo la Storia riesce a produrre, gli Anglo-Americani divenendo "nostri" alleati contribuirono a che per le loro opportunità logistiche a ricostruire quelle città che essi stessi bombardarono dal 1940 sino agli inizi del settembre del 1943.
Foggia assieme a Bari ( bombardata il 2 Dicembre 1943 dai Tedeschi) rappresentò il capitolo più emblematico della seconda guerra mondiale vissuta e combattuta in Puglia. E questo deve rappresentare a 70 anni di distanza un dato di fatto che deve far comprendere sul piano storico e civile alle giovani generazioni pugliesi le atroci conseguenze che qualsiasi conflitto, indipendentemente dalle proprie dimensioni, può provocare.
Maggiormente colpita fu la stazione ferroviaria completamente rasa al suolo e dilaniato l'attiguo collegamento ferroviario che univa Foggia al resto della Puglia. Il capoluogo dauno assurse così a simbolo della città italiane e pugliesi bombardate. Un mese più tardi col Fascismo già caduto e con l'Italia divisa in due, quel brutto scherzo del destino che solo la Storia riesce a produrre, gli Anglo-Americani divenendo "nostri" alleati contribuirono a che per le loro opportunità logistiche a ricostruire quelle città che essi stessi bombardarono dal 1940 sino agli inizi del settembre del 1943.
Foggia assieme a Bari ( bombardata il 2 Dicembre 1943 dai Tedeschi) rappresentò il capitolo più emblematico della seconda guerra mondiale vissuta e combattuta in Puglia. E questo deve rappresentare a 70 anni di distanza un dato di fatto che deve far comprendere sul piano storico e civile alle giovani generazioni pugliesi le atroci conseguenze che qualsiasi conflitto, indipendentemente dalle proprie dimensioni, può provocare.