A caccia dell'evasore tributario: il Comune di Bari presenta i dati

di Nicola Zuccaro - "Pagare tutti, pagare meno". Non è uno slogan ma è quel motto che, meglio di ogni altri, definisce l'attività di recupero del minor gettito dei tributi locali per effetto della lotta all'evasione dei tributi comunali relativi all'anno 2012. Essa non passa, come molti baresi, potranno immaginare per una classica quanto odiata operazione di polizia tributaria ma come attività tesa a garantire il maggio numero delle entrate necessarie a sostenere il bilancio dell'ente.

E, per fronteggiare l'evasione, il Comune di Bari, come ha opportunamente informato la Direzione della Ripartizione dei Tributi garantirà, ugualmente, in principi di equità e di razionalità. Dall'attività di recupero dell'evasione dei tributi comunali dell'anno 2012, l'Amministrazione Comunale ha prodotto e notificato al 31 Dicembre dello scorso anno i seguenti risultati. - 2.446 avvisi di accertamento Ici, di cui 248 emessi nell'ambito dell'attività istituzionale di carattere ordinario, e i restanti 2.918 derivanti dalle attività del Progetto Obiettivo per la lotta all'evasione. - 7.765 avvisi di accertamento Tarsu, d'ufficio o in rettifica, di cui 915 emessi nell'ambito dell'attività istituzionale di carattere ordinario, e i restanti 6.850 derivanti dalle attività del Progetto Obiettivo per la lotta all'evasione. A questi dati iniziali si aggiungono 328 avvisi di accertamento ICP, d'ufficio o in rettifica, tutti derivanti da attività del Progetto Obiettivo.

Attraverso quest'ultimo emerge che il monte dei crediti recuperati fra tributi e imposte è pari a euro 27.358.681,85. Un dato largamente superiore all'importo di 11.000.000 indicato nella deliberazione della Giunta Comunale n.398 del 28-06-2012 che conferma sia l'impegno che la professionalità profuse dai componenti degli uffici preposti. In continuità con questa crescita l'attività di recupero da parte dell'Amministrazione Comunale di Bari proseguirà, forte del neo applicativo software e con l'unificazione di 22 banche dati (gran parte delle quali extra-comunali) al fine di scoprire altri evasori dopo i 2.000 circa individuati nel 2012. A tutt'oggi il recupero dell'evasione si attesta. mediante questi nuovi accertamenti, su una cifra di 17.316.628 euro di cui 13.203,377 di solo tributo e superando quanto previsto nella deliberazione di approvazione del progetto-obiettivo.