di Nicola Zuccaro - Alla vigilia dell'incontro con tutti gli attori del partenariato sociale (Martedì 23 luglio 2013 ore 9 presso la sede dell'Ottava Circoscrizione) l'Assessore al Welfare del Comune di Bari Ludovico Abbaticchio ha illustrato alla stampa gli interventi socio-sanitari attuati lungo il 2012. Sostenuti dalle risorse comunitarie, sono stati attuati due progetti del Programma Grecia-Italia 2007-2013.
Il primo è il NEB.SOC, caratterizzato dall'attivazione di percorsi sperimentali per il contrasto delle nuove povertà anche attraverso l'utilizzo di sistemi informatici georeferenziati. Il secondo, N.O.BARRIER, ha invece il suo focus in attività a favore dei turisti diversamente abili.
A questi 2 progetti si aggiungono, sempre nell'ambito della progettualità avviate negli scorsi anni, il progetto PIPPI, Binario Rosa, la rete dei servizi tra i diversi operatori per il contrasto alla violenza di genere. Progetti che, in virtù dei diversi riconoscimenti ottenuti in ambito nazionale ed internazionale sono stati elencati con una punta d'orgoglio da Abbaticchio accompagnata da un "a differenza degli altri abbiamo parlato poco e fatto molto".
Ma le perle dei servizi socio-sanitari baresi non cancellano le preoccupazioni dell'Assessore al Welfare che nel preannunciare la strenua difesa in Giunta a favore di un mantenimento della spesa comunale da destinare ai servizi sociali, invita tutte le istituzioni sociali preposte a monitorare congiuntamente le crisi occupazionali (nel 2012 si son persi 14.000 posti di lavoro) e i fenomeni di disagio sociale che hanno colpito in particolare chi fino al 2008 aveva un reddito accertato.
Alla luce di queste situazioni urge per Abbaticchio la costruzione di un Piano Sociale per il futuro. E' l'appello che l'Assessore al Welfare ha rivolto alla Regione affinchè intervenga con politiche sociali concertate. In primis, con il Comune del capoluogo pugliese.