“Alla Fiera non è più tempo di poltrone, ma di Verità”

BARI - “Fa tenerezza vedere Vendola disperdersi tra la terra della sua tanto odiata Merkel e la Città dell’amato-odiato Emiliano per ricercare il degno sostituto del presidente dimissionario della Fiera del Levante, un docente universitario che impartisce lezioni agli studenti ed anche ai cittadini tramite Tele-Norba, che si è reso  protagonista di uno del più grandi disastro economico-finanziario della nostra Città, della nostra Puglia e del Mezzogiorno.
Capiamo che a Vendola piaccia tanto assegnare poltrone, ma è incredibile che non riesca a comprendere che oggi, ed in particolar modo per la Fiera, non è questione di poltrone, e di chi debba occuparle.
Il dramma è che la struttura ha dei costi non sostenibili rispetto ai ricavi, all’interno di un Bilancio che da anni è strutturalmente deficitario.
È  il momento di analizzare sprechi, clientele, consulenze e ogni azione finalizzata a Primarie, Secondarie, Parlamentarie e Quirinarie, nonché fabbriche, partiti e partitini.
Non è più il momento dei deliri leaderistici , ma dell’assunzione di responsabilità nei confronti della comunità che si è chiamati ad amministrare. E se Vendola vuole un aiutino per individuare sprechi e regalie che hanno fatto saltare i conti della Fiera, non abbia timore nell’accettare l’ausilio della Commissione d’indagine che abbiamo proposto e che inspiegabilmente ci viene negata". A riferirlo in una nota il capogruppo del Pdl Ignazio Zullo.

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