BARI - Ancora criticità ambientali in Puglia. Su trenta campionamenti eseguiti nella regione dai biologi di Goletta Verde lungo gli 865 chilometri di costa e' risultata una situazione 'fuorilegge' in 17 casi e per 14 di questi una valutazione di 'fortemente inquinato'. Gli esiti del monitoraggio sono stati presentati oggi a Bari da Legambiente.
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Le criticita', secondo Legambiente, sono legate anche allo stato dei depuratori: potenziamento, adeguamento, scarichi in falda, impianti sotto sequestro. Una vera emergenza per le acque in Puglia.
“Dai sindacati e da Goletta Verde due urla a Vendola “Svegliati” - Il capogruppo del PdL alla Regione Puglia Ignazio Zullo ha diffuso la seguente nota: “Sono sconsolanti le denunce che si affollano da ogni dove sulle inefficienze e sulle dimenticanze ormai acclarate come la regola fissa nel modo di operare (o meglio, di non operare) del Governo-Vendola.
Dalla CIGL, CISL e UIL, che certamente non possono essere tacciate di sudditanza al centrodestra, parte un’autentica bordata in materia di politiche per il lavoro, con annessa richiesta alla Regione di “cambiare lo schema di gioco” anche “superando “la distanza che vige tra sindacati e Regione e Regione con il sistema delle imprese”: una duplice, pesante denuncia sia dell’erroneità (io direi, dell’evanescenza) delle politiche intraprese sia della mancanza di “ascolto” nei confronti delle forze sociali, ad onta delle promesse all’incontrario con cui Vendola si propose per il governo della Puglia.
Dalla “Goletta Verde” di Legambiente, tanto meno ancora riconducibile alla nostra coalizione, arriva un’altra, inquietante conferma di quanto da noi già denunciato sullo stato assolutamente deficitario dei nostri impianti di depurazione, quasi tutti obsoleti e mal funzionanti, con conseguenti rischi sia di natura ambientale che di immagine per i nostri territori. Certo è che 17 prelievi su 30 di acque prelevate dalla suddetta “Goletta” sono risultate fuori legge per la presenza di una grossa carica batterica.
In entrambi questi casi, quel che spicca è la latitanza di Vendola rispetto a compiti fondamentali ed urgenti, ma evidentemente reputati dal Governatore meno importanti delle sue passerelle televisive e dei suoi impegni nazionali di capo-partito, sempre in realtà funzionali ad una bulimica fame di auto-propaganda. Peccato che i Pugliesi lo abbiano eletto per governarli e lo paghino generosamente perché lo faccia.
Oggi a ricordarglielo non siamo noi dell’opposizione, ma soggetti comunque vicini alla sua coalizione. Speriamo che ascolti almeno loro e non si distragga anche rispetto a queste voci amiche, per pensare a tutto, e soprattutto a sé stesso, tranne che alla povera Puglia.
Ascolti chi gli urla sempre più disperatamente di svegliarsi, mentre intorno a noi tutto crolla!”
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Le criticita', secondo Legambiente, sono legate anche allo stato dei depuratori: potenziamento, adeguamento, scarichi in falda, impianti sotto sequestro. Una vera emergenza per le acque in Puglia.
“Dai sindacati e da Goletta Verde due urla a Vendola “Svegliati” - Il capogruppo del PdL alla Regione Puglia Ignazio Zullo ha diffuso la seguente nota: “Sono sconsolanti le denunce che si affollano da ogni dove sulle inefficienze e sulle dimenticanze ormai acclarate come la regola fissa nel modo di operare (o meglio, di non operare) del Governo-Vendola.
Dalla CIGL, CISL e UIL, che certamente non possono essere tacciate di sudditanza al centrodestra, parte un’autentica bordata in materia di politiche per il lavoro, con annessa richiesta alla Regione di “cambiare lo schema di gioco” anche “superando “la distanza che vige tra sindacati e Regione e Regione con il sistema delle imprese”: una duplice, pesante denuncia sia dell’erroneità (io direi, dell’evanescenza) delle politiche intraprese sia della mancanza di “ascolto” nei confronti delle forze sociali, ad onta delle promesse all’incontrario con cui Vendola si propose per il governo della Puglia.
Dalla “Goletta Verde” di Legambiente, tanto meno ancora riconducibile alla nostra coalizione, arriva un’altra, inquietante conferma di quanto da noi già denunciato sullo stato assolutamente deficitario dei nostri impianti di depurazione, quasi tutti obsoleti e mal funzionanti, con conseguenti rischi sia di natura ambientale che di immagine per i nostri territori. Certo è che 17 prelievi su 30 di acque prelevate dalla suddetta “Goletta” sono risultate fuori legge per la presenza di una grossa carica batterica.
In entrambi questi casi, quel che spicca è la latitanza di Vendola rispetto a compiti fondamentali ed urgenti, ma evidentemente reputati dal Governatore meno importanti delle sue passerelle televisive e dei suoi impegni nazionali di capo-partito, sempre in realtà funzionali ad una bulimica fame di auto-propaganda. Peccato che i Pugliesi lo abbiano eletto per governarli e lo paghino generosamente perché lo faccia.
Oggi a ricordarglielo non siamo noi dell’opposizione, ma soggetti comunque vicini alla sua coalizione. Speriamo che ascolti almeno loro e non si distragga anche rispetto a queste voci amiche, per pensare a tutto, e soprattutto a sé stesso, tranne che alla povera Puglia.
Ascolti chi gli urla sempre più disperatamente di svegliarsi, mentre intorno a noi tutto crolla!”