BARI - Proseguendo nella linea già intrapresa nella Commissione Sanità di cui fa parte, il consigliere regionale PdL, Aldo Aloisi, ha scritto la seguente lettera al Ministro della Salute on. Beatrice Lorenzin:
“Onorevole Ministro,l’attuale normativa in materia di nomina dei Direttori generali delle Aziende Sanitarie Locali e degli IIRRCCSS (art.4, comma 1, lett. a) della L.189/2012 che ha sostituito il comma 3 dell’art. 3-bis del D.Lgs. n, 502/92), prevede che per accedere alle selezioni per le suddette posizioni occorra essere in possesso di laurea magistrale e di “adeguata esperienza dirigenziale, almeno quinquennale, nel campo delle strutture sanitarie o settennale negli altri settori, con autonomia gestionale e con diretta responsabilità delle risorse umane, tecniche o finanziarie, nonché di eventuali ulteriori requisiti stabiliti dalla Regione.”
A tal riguardo mi permetto rilevare che i requisiti di siffatta esperienza non possono restringere dannosamente la platea degli aventi titolo, a vantaggio di fatto di una sorta di casta di cui ovunque si è amaramente constatata una complessiva inadeguatezza al ruolo. Paradossalmente possono governare le Aziende Sanitarie, in molto Regioni, soltanto coloro che le hanno già mal gestite. Non possono invece governarle manager anche di altissimo livello, a cominciare da giovani dotati di curricula di prim’ordine, con esperienze di guida financo di Multinazionali, a vantaggio di logore ed opache gerontocrazie e lobbies.
Ritengo pertanto che - in nome di un doveroso rinnovamento e ringiovanimento degli assetti di governo di Enti di primaria importanza per il soddisfacimento di diritti fondamentali dei cittadini - i suddetti requisiti debbano essere modificati nel senso di una maggiore apertura a professionalità più fresche e più motivate ed al merito.
Di tanto sarei lieto di poter confrontarmi con Lei, Ministro giovanissima e brillante che non può non comprendere le buone ragioni che mi sono permesso di evidenziare. Le sarei pertanto molto grato se volesse conferirmi l’onore ed il piacere di ricevermi. Con stima”.
“Onorevole Ministro,l’attuale normativa in materia di nomina dei Direttori generali delle Aziende Sanitarie Locali e degli IIRRCCSS (art.4, comma 1, lett. a) della L.189/2012 che ha sostituito il comma 3 dell’art. 3-bis del D.Lgs. n, 502/92), prevede che per accedere alle selezioni per le suddette posizioni occorra essere in possesso di laurea magistrale e di “adeguata esperienza dirigenziale, almeno quinquennale, nel campo delle strutture sanitarie o settennale negli altri settori, con autonomia gestionale e con diretta responsabilità delle risorse umane, tecniche o finanziarie, nonché di eventuali ulteriori requisiti stabiliti dalla Regione.”
A tal riguardo mi permetto rilevare che i requisiti di siffatta esperienza non possono restringere dannosamente la platea degli aventi titolo, a vantaggio di fatto di una sorta di casta di cui ovunque si è amaramente constatata una complessiva inadeguatezza al ruolo. Paradossalmente possono governare le Aziende Sanitarie, in molto Regioni, soltanto coloro che le hanno già mal gestite. Non possono invece governarle manager anche di altissimo livello, a cominciare da giovani dotati di curricula di prim’ordine, con esperienze di guida financo di Multinazionali, a vantaggio di logore ed opache gerontocrazie e lobbies.
Ritengo pertanto che - in nome di un doveroso rinnovamento e ringiovanimento degli assetti di governo di Enti di primaria importanza per il soddisfacimento di diritti fondamentali dei cittadini - i suddetti requisiti debbano essere modificati nel senso di una maggiore apertura a professionalità più fresche e più motivate ed al merito.
Di tanto sarei lieto di poter confrontarmi con Lei, Ministro giovanissima e brillante che non può non comprendere le buone ragioni che mi sono permesso di evidenziare. Le sarei pertanto molto grato se volesse conferirmi l’onore ed il piacere di ricevermi. Con stima”.
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