BARI - Questa mattina si e' svolta presso l'ufficio scolastico provinciale di Bari, alla presenza del Dirigente, dott. Trifiletti, l'incontro di informativa sugli organici del personale Ata della provincia di Bari per il prossimo anno scolastico. A riferirlo in una nota Ezio Falco, Segr. Gen. Flc Cgil.
Ancora una volta - prosegue la nota - si conferma la riduzione dell'organico per tutti i profili ata della provincia (collaboratori scolastici, tecnici e amministrativi) non solo rispetto a quello assegnato lo scorso anno alla nostra provincia, ma soprattutto rispetto alle tabelle organico emanate dallo stesso Governo. Per il quarto anno consecutivo le scuole non riceveranno quanto spetterebbe sulla base dei parametri stabiliti dal Decreto Interministeriale e l'amministrazione scolastica non rispettera' le stesse norme e i criteri che la stessa si da' per l'assegnazione del personale Ata. In pratica se quei criteri fossero applicati alla lettera, nelle scuole di Bari il prossimo anno ci sarebbero 90 collaboratori scolastici, 31 amministrativi e 3 assistenti tecnici in più. Una situazione paradossale che costringera' le scuole a fare i salti mortali per assicurare anche solo aperture e servizi minimi, soprattutto nelle scuole del primo ciclo (infanzia, elementari e medie), a partire da settembre. Scuole meno pulite e sicure, servizi amministrativi e laboratori carenti saranno un'ulteriore conseguenza di questa situazione che si scarichera' su alunni e famiglie.
I lavoratori, invece, - spiega Falco - conosceranno ancora una volta una riduzione delle opportunita' lavorative, a causa della riduzione di posti. Non solo, gli Ata della provincia di Bari, aspettano ancora le immissioni in ruolo non autorizzate per quest'anno e lo sblocco della vertenza dei docenti inidonei che tiene bloccate le stabilizzazioni di centinaia di unita' di personale in provincia. Una vera e propria emergenza, insomma quella del personale Ata in provincia di Bari, che si aggiunge alle tante emergenze occupazionali che negli ultimi giorni stanno colpendo il nostro gia' ampiamente depauperato territorio, conclude la nota del Segr. Falco.
Ancora una volta - prosegue la nota - si conferma la riduzione dell'organico per tutti i profili ata della provincia (collaboratori scolastici, tecnici e amministrativi) non solo rispetto a quello assegnato lo scorso anno alla nostra provincia, ma soprattutto rispetto alle tabelle organico emanate dallo stesso Governo. Per il quarto anno consecutivo le scuole non riceveranno quanto spetterebbe sulla base dei parametri stabiliti dal Decreto Interministeriale e l'amministrazione scolastica non rispettera' le stesse norme e i criteri che la stessa si da' per l'assegnazione del personale Ata. In pratica se quei criteri fossero applicati alla lettera, nelle scuole di Bari il prossimo anno ci sarebbero 90 collaboratori scolastici, 31 amministrativi e 3 assistenti tecnici in più. Una situazione paradossale che costringera' le scuole a fare i salti mortali per assicurare anche solo aperture e servizi minimi, soprattutto nelle scuole del primo ciclo (infanzia, elementari e medie), a partire da settembre. Scuole meno pulite e sicure, servizi amministrativi e laboratori carenti saranno un'ulteriore conseguenza di questa situazione che si scarichera' su alunni e famiglie.
I lavoratori, invece, - spiega Falco - conosceranno ancora una volta una riduzione delle opportunita' lavorative, a causa della riduzione di posti. Non solo, gli Ata della provincia di Bari, aspettano ancora le immissioni in ruolo non autorizzate per quest'anno e lo sblocco della vertenza dei docenti inidonei che tiene bloccate le stabilizzazioni di centinaia di unita' di personale in provincia. Una vera e propria emergenza, insomma quella del personale Ata in provincia di Bari, che si aggiunge alle tante emergenze occupazionali che negli ultimi giorni stanno colpendo il nostro gia' ampiamente depauperato territorio, conclude la nota del Segr. Falco.