Bari: Trulli demoliti per realizzare villa, sequestrato abuso edilizio
BARI - Un abuso edilizio e' stato scoperto dal Corpo forestale dello Stato che ha sequestrato a Noci una costruzione con dei trulli preesistenti in localita' Zecchinella, nella zona "Habitat dei Trulli". Secondo gli agenti del locale Comando Stazione, era stata depositata una dichiarazione di inizio attivita' per la manutenzione straordinaria di vecchi trulli di campagna ma, anziche' recuperarli, alcuni sono stati demoliti al fine di realizzare un nuova costruzione residenziale piu' grande.
Il sito e' tutelato nel Piano urbanistico territoriale tematico della Regione Puglia che qualifica i trulli come beni diffusi nel paesaggio agrario in quanto di interesse storico, architettonico e paesaggistico nonche' testimonianza artistica-antropologica della cultura tradizionale locale, stabilendo che essi non possono essere demoliti ma solo recuperati e riqualificati.
Dopo la demolizione, invece, si era costruito un manufatto di circa 160 mq senza alcuna autorizzazione, con la realizzazione anche di parti strutturali in cemento armato. Il proprietario dell'immobile, il progettista e direttore del Lavori, entrambi residenti a Noci, nonche' il rappresentante legale della ditta esecutrice dei lavori, con sede a Massafra (Taranto), sono stati denunciati per le violazioni contestate.
Il sito e' tutelato nel Piano urbanistico territoriale tematico della Regione Puglia che qualifica i trulli come beni diffusi nel paesaggio agrario in quanto di interesse storico, architettonico e paesaggistico nonche' testimonianza artistica-antropologica della cultura tradizionale locale, stabilendo che essi non possono essere demoliti ma solo recuperati e riqualificati.
Dopo la demolizione, invece, si era costruito un manufatto di circa 160 mq senza alcuna autorizzazione, con la realizzazione anche di parti strutturali in cemento armato. Il proprietario dell'immobile, il progettista e direttore del Lavori, entrambi residenti a Noci, nonche' il rappresentante legale della ditta esecutrice dei lavori, con sede a Massafra (Taranto), sono stati denunciati per le violazioni contestate.
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