ROMA - "Abbiamo inviato al Parlamento un decreto in materia filiazione: è molto importante, scompare dal codice civile la distinzione tra figli di serie A e B, si è figli e basta. Questo è un gradissimo fatto di civiltà ". Sono le parole del premier Enrico Letta presenta il decreto attuativo sulla filiazione approvato in cdm.
Il decreto, ha spiegato il premier, elimina la distinzione tra figli che in passato "ha accompagnato drammi umani veri e propri". "E' una grandissima regola di civiltà - sostiene Letta - una scelta molto forte".
Sono soddisfatto dell'approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del Dl sulla filiazione, ed ha ragione il Presidente Letta nel dire che non devono più esistere figli di serie A e di serie B in un Paese che vuole dirsi civile". Lo ha detto Vincenzo Spadafora, Autorità Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza. "E' sempre una buona notizia per il nostro Paese quando il Governo si occupa di politiche per l'infanzia. Negli ultimi anni questo è avvenuto sempre meno ed in maniera poco incisiva - ha continuato il Garante - quindi auspico che sia un segnale di come l'esecutivo voglia impegnarsi maggiormente nell'affrontare temi centrali per la famiglia e i minorenni. A tal proposito sono preoccupato che la delega alla Famiglia non sia stata assegnata in modo coerente ad alcun Ministero, favorendo il coordinamento delle politiche per l'Infanzia sempre auspicato. Inoltre ulteriori passi oltre quello di oggi sono necessari - ha concluso Spadafora - e primo fra tutti, come ho già avuto modo di dire anche al Ministro Cancellieri, è la riforma della giustizia minorile. Rispetto alla quale ho intenzione di contribuire con una commissione insediata presso la nostra Authority".
Il decreto, ha spiegato il premier, elimina la distinzione tra figli che in passato "ha accompagnato drammi umani veri e propri". "E' una grandissima regola di civiltà - sostiene Letta - una scelta molto forte".
Sono soddisfatto dell'approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del Dl sulla filiazione, ed ha ragione il Presidente Letta nel dire che non devono più esistere figli di serie A e di serie B in un Paese che vuole dirsi civile". Lo ha detto Vincenzo Spadafora, Autorità Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza. "E' sempre una buona notizia per il nostro Paese quando il Governo si occupa di politiche per l'infanzia. Negli ultimi anni questo è avvenuto sempre meno ed in maniera poco incisiva - ha continuato il Garante - quindi auspico che sia un segnale di come l'esecutivo voglia impegnarsi maggiormente nell'affrontare temi centrali per la famiglia e i minorenni. A tal proposito sono preoccupato che la delega alla Famiglia non sia stata assegnata in modo coerente ad alcun Ministero, favorendo il coordinamento delle politiche per l'Infanzia sempre auspicato. Inoltre ulteriori passi oltre quello di oggi sono necessari - ha concluso Spadafora - e primo fra tutti, come ho già avuto modo di dire anche al Ministro Cancellieri, è la riforma della giustizia minorile. Rispetto alla quale ho intenzione di contribuire con una commissione insediata presso la nostra Authority".
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