"Ben 224 le imprese pugliesi fallite nel 2013"
BARI - “Colgo questa occasione per lodare gli sforzi della Regione che sta cercando in tutti modi di salvare le imprese locali e quindi l'occupazione di migliaia di persone. L'ultima battaglia è stata quella che ha coinvolto l'azienda Natuzzi, vicenda che per ora sembrerebbe essersi conclusa con la sospensione dei licenziamenti per 1700 lavoratori. Riconosco come titanico il tentativo della Regione di arginare le conseguenze di una crisi economica spaventosa ma, senza appropriate misure di politica economica nazionale ed europea, questo sforzo non può risultare vincente.
L'ultimo rapporto sulla crisi di Unioncamere è drammatico: si parla di tre imprese morte ogni due ore. E di queste ben 224 sono le aziende pugliesi fallite da gennaio a maggio. In questo quadro è innegabile che la Regione da sola può fare ben poco e che senza una politica europea e nazionale di rilancio del lavoro e dell'economia ogni nostro sforzo appare un debole palliativo».
Lo ha dichiarato il consigliere regionale del Partito democratico, Giovanni Epifani.
L'ultimo rapporto sulla crisi di Unioncamere è drammatico: si parla di tre imprese morte ogni due ore. E di queste ben 224 sono le aziende pugliesi fallite da gennaio a maggio. In questo quadro è innegabile che la Regione da sola può fare ben poco e che senza una politica europea e nazionale di rilancio del lavoro e dell'economia ogni nostro sforzo appare un debole palliativo».
Lo ha dichiarato il consigliere regionale del Partito democratico, Giovanni Epifani.