TARANTO - E' ancora allarme inquinamento a Taranto. Diversi cittadini hanno telefonato ai vigili del fuoco e all'Arpa di Taranto per segnalare la fuoriuscita di fiamme e denso fumo nero da una torcia della raffineria Eni.
Non e' escluso, come in passato, che vi sia stato un blocco temporaneo a un impianto che ha fatto scattare il sistema di ecosentille.
Un meccanismo che prevede proprio la fuoriuscita di fumo dalle torce. Molti hanno postato su Facebook le foto che ritraggono la nube, visibile anche a chilometri di distanza.
CHIAZZA SVERSATA IN MARE - In seguito a un black out nella raffineria Eni di Taranto, provocato forse da un fulmine, un grosso quantitativo di prodotto in serata e' stato sversato in mare.
Non e' escluso, come in passato, che vi sia stato un blocco temporaneo a un impianto che ha fatto scattare il sistema di ecosentille.
Un meccanismo che prevede proprio la fuoriuscita di fumo dalle torce. Molti hanno postato su Facebook le foto che ritraggono la nube, visibile anche a chilometri di distanza.
CHIAZZA SVERSATA IN MARE - In seguito a un black out nella raffineria Eni di Taranto, provocato forse da un fulmine, un grosso quantitativo di prodotto in serata e' stato sversato in mare.
Una chiazza che ha prodotto un odore sgradevole. Sembrerebbe ''prodotto idrocarburico molto leggero'', secondo la Capitaneria di porto, che assicura che la situazione e' ''sotto controllo: la chiazza non si disperde al largo ma è tutta sotto costa, non c'é necessità di circoscriverla in mare".