BARI - A maggioranza (con l’astensione del consigliere Francesco Laddomada), la quinta Commissione presieduta da Donato Pentassuglia ha approvato la proposta di legge che contiene norme sulla semplificazione amministrativa.
Una norma di sistema, che secondo il primo firmatario della Pdl Fabiano Amati, è “il principio, l’inizio del cammino della semplificazione possibile, passo dopo passo, senza mai confondere, in ogni caso, le norme sul procedimento amministrativo con quelle poste a presidio nel merito di beni pubblici prioritari”.
Resta infatti stralciato da questa iniziativa legislativa tutto il pacchetto riconducibile al Comitato per il Via. “Anche perché sarebbero necessarie competenze negli uffici regionali che al momento non sarebbero disponibili – ha detto la vicepresidente della Giunta Angela Barbanente.
Per effetto di questa novità legislativa, entro e non oltre il 30 novembre di ogni anno ed al fine di recuperare efficienza nei tempi dei procedimenti amministrativi, conseguire risparmi di spesa, la Giunta regionale individua con puntuale motivazioni i comitati, le commissioni, i consigli ed ogni altro organo collegiale con funzioni amministrative ritenuti indispensabili per la realizzazione dei fini istituzionali dell’amministrazione regionale o dell’ente interessato.
Con effetto immediato saranno soppressi il Consiglio regionale dei lavori pubblici e i Comitato per l’autorità di bacino.
Angela Barbanente ha sottolineato la sua totale condivisione al senso ed agli obiettivi della legge, pur considerando taluni Comitati elementi di garanzia della pluralità dei punti di vista.
Una norma di sistema, che secondo il primo firmatario della Pdl Fabiano Amati, è “il principio, l’inizio del cammino della semplificazione possibile, passo dopo passo, senza mai confondere, in ogni caso, le norme sul procedimento amministrativo con quelle poste a presidio nel merito di beni pubblici prioritari”.
Resta infatti stralciato da questa iniziativa legislativa tutto il pacchetto riconducibile al Comitato per il Via. “Anche perché sarebbero necessarie competenze negli uffici regionali che al momento non sarebbero disponibili – ha detto la vicepresidente della Giunta Angela Barbanente.
Per effetto di questa novità legislativa, entro e non oltre il 30 novembre di ogni anno ed al fine di recuperare efficienza nei tempi dei procedimenti amministrativi, conseguire risparmi di spesa, la Giunta regionale individua con puntuale motivazioni i comitati, le commissioni, i consigli ed ogni altro organo collegiale con funzioni amministrative ritenuti indispensabili per la realizzazione dei fini istituzionali dell’amministrazione regionale o dell’ente interessato.
Con effetto immediato saranno soppressi il Consiglio regionale dei lavori pubblici e i Comitato per l’autorità di bacino.
Angela Barbanente ha sottolineato la sua totale condivisione al senso ed agli obiettivi della legge, pur considerando taluni Comitati elementi di garanzia della pluralità dei punti di vista.
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