Consiglio: la manovra finanziaria in prima Commissione bilancio

BARI - Iniziata in prima Commissione presieduta da Pino Lonigro, la discussione sulla manovra finanziaria (Legge di assestamento e di prima variazione al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013 e rendiconto generale della regione Puglia per l’esercizio 2012).

Una manovra che risente della rendiconto parificato dell’anno 2012 della Corte dei Conti, ha speigatio l’assessore al bilancio Leonardo Di Gioa, che ha illustrato entrambi i disegni di legge.
Per le operazioni di assestamento si è provveduto a rideterminare l’ammontare dell’avanzo di amministrazione di euro 1.111.345.387,10, al fine di rapportarlo al risultato proveniente dal rendiconto 2012. Tale avanzo, depurato della quota già iscritta in via presuntiva in sede di approvazione del bilancio di previsione 2013 (pari a euro 1.236.327.716,40 e destinato in conformità alle prescrizioni della sentenza della Corte costituzionale) determina quale minore disponibilità finanziaria, una quota di euro 124.982.329,30 cui va rapportata la minore occorrenza relativa al Fondo per la reiscrizione delle economie vincolate pari a euro 89.325.253,81.

Le disposizioni contenute nella legge di assestamento sono riferite all’aggiornamento dell’ammontare dei residui attivi e passivi risultanti alla chiusura del precedente esercizio 2012; all’aggiornamento del saldo finanziario risultante all’inizio del corrente esercizio 2013 nel relativo bilancio di previsione; all’aggiornamento, ancora, della’ammontare della giacenza di cassa risultante all’inizio dell’esercizio in corso, alle variazioni degli stanziamenti delle unità previsionali di spesa ritenute necessarie in relazione alle operazioni di assestamento.

Il rendiconto generale della Regione Puglia per l’esercizio 2012, all’attenzione della prima Commissione bilancio presieduta da Pino Lonigro, espone le risultanze della gestione delle entrate e delle spese sul conto del bilancio e del patrimonio, oltre che le attività e le passività finanziarie e patrimoniali.

“Alcuni elementi strutturali che emergono dalla lettura delle cifre sono meritevoli di  attenzione – ha spiegato l’assessore al bilancio Leonardo Di Gioia – in particolare: sulla base della struttura e della quantità delle entrate si conferma che il finanziamento del Servizio sanitario regionale assorbe la maggior parte delle risorse (84,06%, esclusi i trasferimenti del bilancio autonomi extrasanitario); le risorse disponibili per le altre funzioni alimentano obbligatoriamente la copertura dell’onere del debito per un ammontare di 233,58 milioni di euro nel 2012; al netto del pagamento dei mutui, per lo svolgimento delle funzioni sanitarie, la Regione Puglia ha potuto contare nel 2012 su 763,45 milioni di euro del bilancio autonomo, di cui 151,55 milioni di euro per il costo del personale dipendente”.

Per quanto riguarda lo stato di avanzamento della spesa inerente i Programmi operativi 2007/2013 della Regione Puglia nell’anno 2012 nel mese di dicembre si registrano risultati positivi di esecuzione finanziaria, con spese certificate per un ammontare complessivo di oltre 3,1 miliardi di euro (in termini di pagamenti cumulati pubblici) e una percentuale che si attesta al 42% (rispetto all’ammontare totale delle dotazioni finanziarie dei programmi).

L’incremento dei pagamenti certificati dell’anno 2012 è risultato pari a 1.098 miliardi di euro in valore assoluto, corrispondente ad un’accelerazione di spesa pari al 54% in termini percentuali rispetto al cumulato nel 2011. Tali risultati hanno consentito ai programmi di conseguire tutti gli obiettivi di spesa definiti a livello comunitario.

“In ultimo occorre sottolineate – ha detto l’assessore Di Gioia – che con riferimento al Piano di rientro sanitario sottoscritto in data 29 novembre 2010 (comunque non derivante da disequilibrio economico-finanziario, sempre coperto negli anni con mezzi propri della Regione, bensì dovuto all’inadempimento costituito dall’inosservanza degli obiettivi del patto di stabilità interno per gli anni 2006 e 2008), sono stati registrati rilevanti risultati positivi anche nel 2012. Sio è registrato, infatti  un abbattimento radicale delle perdite di esercizio consolidate ed il raggiungimento dell’equilibrio di bilancio di competenza.

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