ROMA - Brutte notizie per le tasche degli italiani. L'inflazione a giugno aumenta dello 0,3% rispetto al mese precedente e dell'1,2% nei confronti di giugno 2012 (era +1,1% a maggio). ''I dati definitivi confermano le stime preliminari'': lo comunica l'Istat.
I prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza dai consumatori a giugno sono aumentai dello 0,4% su base mensile e dell'1,7% su base annua (era +1,5% a maggio). Maxi-rincaro per la frutta fresca a giugno: i prezzi in un solo mese sono aumentati del 6,9% trascinando in alto l'indice degli alimentari che complessivamente su base mensile sono aumentati dello 0,6% e su base annua del 2,8%.
Ondata di rincari sulla benzina. Dopo l'aumento deciso ieri dall'Eni oggi tutti gli altri marchi, in scia, si adeguano al rialzo con rincari differenziati che vanno da 0,005 a 0,015 euro il litro, con un prezzo massimo segnato da TotalErg a 1,865 euro il litro. L'aumento "alla pompa" - segnala la Staffetta Quotidiana - scatta in controtendenza rispetto al calo di ieri sui mercati internazionali del prodotto raffinato e porta il prezzo ai valori più alti dallo scorso 25 marzo.
Tornano finalmente a scendere, dopo quasi una settimana di rialzi, le quotazioni dei prodotti raffinati - spiega Staffetta Quotidiana - mentre i prezzi alla pompa fanno registrare ancora una scia di aumenti. Il prezzo internazionale della benzina è sceso ieri a 588 euro per mille litri (-9), quello del diesel a 607 euro per mille litri (-13). Sui prezzi alla pompa, invece, stamattina si registra la risposta delle compagnie all'aumento deciso ieri da Eni. Le medie ponderate nazionali dei prezzi tra le diverse compagnie in modalità servito, dunque, salgono ancora, con la benzina a 1,851 euro/litro (+0,6 centesimi) e il diesel 1,745 euro/litro (+0,4 centesimi). Si tratta dei valori più alti dallo scorso 25 marzo. Fermi i carburanti gassosi: Gpl a 0,794 euro/litro, metano a 0,988 euro/kg. Stando alla consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana, questa mattina hanno messo mano ai listini tutte le compagnie (tranne Eni), con rialzi compresi tra 0,5 e 1,5 centesimi al litro sulla benzina e tra 0,5 e 1,2 centesimi sul diesel. In particolare Ip e Shell hanno aumentato la benzina di 0,005 euro portando il prezzo rispettivamente a 1,850 e 1,857 euro il litro; Tamoil ed Esso di 0,010 euro portando il prezzo a 1,857 e 1,847 euro/litro; Q8 di 0,012 euro (1,864 euro/litro) e TotalErg di 0,015 euro (1,865 euro/litro).
I prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza dai consumatori a giugno sono aumentai dello 0,4% su base mensile e dell'1,7% su base annua (era +1,5% a maggio). Maxi-rincaro per la frutta fresca a giugno: i prezzi in un solo mese sono aumentati del 6,9% trascinando in alto l'indice degli alimentari che complessivamente su base mensile sono aumentati dello 0,6% e su base annua del 2,8%.
Ondata di rincari sulla benzina. Dopo l'aumento deciso ieri dall'Eni oggi tutti gli altri marchi, in scia, si adeguano al rialzo con rincari differenziati che vanno da 0,005 a 0,015 euro il litro, con un prezzo massimo segnato da TotalErg a 1,865 euro il litro. L'aumento "alla pompa" - segnala la Staffetta Quotidiana - scatta in controtendenza rispetto al calo di ieri sui mercati internazionali del prodotto raffinato e porta il prezzo ai valori più alti dallo scorso 25 marzo.
Tornano finalmente a scendere, dopo quasi una settimana di rialzi, le quotazioni dei prodotti raffinati - spiega Staffetta Quotidiana - mentre i prezzi alla pompa fanno registrare ancora una scia di aumenti. Il prezzo internazionale della benzina è sceso ieri a 588 euro per mille litri (-9), quello del diesel a 607 euro per mille litri (-13). Sui prezzi alla pompa, invece, stamattina si registra la risposta delle compagnie all'aumento deciso ieri da Eni. Le medie ponderate nazionali dei prezzi tra le diverse compagnie in modalità servito, dunque, salgono ancora, con la benzina a 1,851 euro/litro (+0,6 centesimi) e il diesel 1,745 euro/litro (+0,4 centesimi). Si tratta dei valori più alti dallo scorso 25 marzo. Fermi i carburanti gassosi: Gpl a 0,794 euro/litro, metano a 0,988 euro/kg. Stando alla consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana, questa mattina hanno messo mano ai listini tutte le compagnie (tranne Eni), con rialzi compresi tra 0,5 e 1,5 centesimi al litro sulla benzina e tra 0,5 e 1,2 centesimi sul diesel. In particolare Ip e Shell hanno aumentato la benzina di 0,005 euro portando il prezzo rispettivamente a 1,850 e 1,857 euro il litro; Tamoil ed Esso di 0,010 euro portando il prezzo a 1,857 e 1,847 euro/litro; Q8 di 0,012 euro (1,864 euro/litro) e TotalErg di 0,015 euro (1,865 euro/litro).