CARACAS - E' ancora il caso Datagate a tenere banco in tutti i media del mondo. Il ministro degli esteri venezuelano Elias Jaua ha detto che Edward Snowden, la "talpa" del Datagate, "non ha ancora confermato la sua intenzione di rifugiarsi in Venezuela", aggiungendo che "bisogna prima attendere che esprima la sua volontà e poi prendere contatto" con Mosca per far sì che sia possibile. Jaua ha ricordato che il presidente Nicolas Maduro ha affermato che Caracas sarebbe pronta ad accogliere Snowden ma per farlo deve trovarsi "in territorio venezuelano".
Intanto la commissione per gli Affari esteri del Senato brasiliano ha convocato l'ambasciatore degli Stati Uniti nel Paese, Thomas Shannon, per chiarimenti sulle denunce di spionaggio da parte del governo americano in territorio brasiliano, rivelate da documenti ottenuti da Edward Snowden. Lo rende noto il quotidiano carioca "O Globo".
Intanto la commissione per gli Affari esteri del Senato brasiliano ha convocato l'ambasciatore degli Stati Uniti nel Paese, Thomas Shannon, per chiarimenti sulle denunce di spionaggio da parte del governo americano in territorio brasiliano, rivelate da documenti ottenuti da Edward Snowden. Lo rende noto il quotidiano carioca "O Globo".
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