FOGGIA - “La posa della prima pietra del nuovo plesso sanitario per ‘Emergenza-Urgenza’ degli Ospedali Riuniti rappresenta certamente un momento decisivo per una sanità d’eccellenza in Capitanata, e per garantire servizi all’altezza delle aspettative e delle esigenze di una comunità che ha pagato un prezzo durissimo al Piano di rientro e di riordino ospedaliero”.
Giannicola De Leonardis, presidente della settima commissione Affari Istituzionali della Regione Puglia, ricorda come “lo slancio verso il futuro non può e non deve però far dimenticare le difficoltà e le emergenze del presente, dato il bacino d’utenza sempre più ampio determinato proprio dalla scure dei tagli. E come ribadito dal direttore generale Tommaso Moretti, l’adeguamento della pianta organica e il ricorso a nuovo personale non è più prorogabile, per permettere alle unità attualmente impiegate di lavorare al meglio e ai cittadini di usufruire di una maggiore qualità e quantità nelle prestazioni erogate, superando criticità marcate e intollerabili soprattutto in reparti delicati” sottolinea.
“Dopo la stagione dei sacrifici è arrivato il momento di quella delle risposte, della garanzia del diritto alla salute per tutti, e la politica regionale e nazionale non possono sottrarsi a responsabilità e doveri che non possono essere cancellati da una visione prettamente ragionieristica e indiscriminata destinata però a incidere negativamente sotto molte altre voci (l’aumento della mobilità passiva, la lunghezza delle liste d’attesa, per citare solo alcune) e rivelarsi un boomerang” la sua conclusione.
De Leonardis: ''Ospedale Riuniti, un futuro che lascia ben sperare ma il presente rimane critico''
diRedazione
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