TRANI - Secondo appuntamento per la sezione Cinema del Trani International Festival con “Divorzio all’italiana” di Pietro Germi
Il film, in programma per il 10 luglio dà vita al ritratto di una società italiana malata attraverso forti tinte grottesche, quasi riflettendone in uno specchio deformante le inconfessabili miserie morali. Presentato in concorso al Festiva di Cannes 1962, vinse il premio come miglior commedia, e ottenne anche tre nomination all' Oscar vincendo la statuetta per la miglior sceneggiatura originale.
È il film con il quale Pietro Germi, dai toni più drammatici dei primi film, passa a sorpresa alla commedia e alla satira. Con un classico schema da commedia all'italiana, Germi adatta e trasforma il romanzo drammatico di Giovanni Arpino “Un delitto d’onore” in un ironico e godibilissimo ritratto della mentalità e delle pulsioni di una certa Sicilia di provincia, soprattutto prendendo di mira con un sarcasmo a volte feroce due situazioni di arretratezza legislativa dell'Italia dell'epoca: la mancanza di una legge sul divorzio (che arriverà solo nel 1970), e soprattutto l'anacronistico articolo 587 del codice penale che regolava il delitto d'onore, che verrà abolito soltanto venti anni dopo.
Ne scaturisce una commedia graffiante e gustosa, retta magistralmente da un insuperabile Marcello Mastroianni, da comprimari di ottimo livello, come Leopoldo Trieste e Daniela Rocca, imbruttita sino ad essere irriconoscibile, e da una giovane Stefania Sandrelli, che grazie a questo film avrà grande notorietà. Certamente da considerare uno dei migliori film di sempre nel filone della commedia all'italiana, costituirà un modello per molti altri film che negli anni successivi tenteranno di ritrarre ironicamente la mentalità e i costumi dell'Italia meridionale.
La sezione cinema del Tif Trani curata da Lorenzo Procacci Leone e da Vito Santoro, propone i 6 classici del grande cinema italiano in versione digitale restaurata.
La proiezione si svolgerà presso la splendida terrazza di Palazzo Beltrani, sino al 14 luglio, con inizio alle 21.30: prezzo del biglietto 3 euro per ogni singolo film.
I ticket della sezione cinema, è possibile acquistarli attraverso www.bookingshow.com oppure presso la segreteria allestita presso Palazzo Palmieri – (aperta al pubblico tutti i giorni dalle 10 alle 12 – dalle 17 alle 21) – 0883- 764260 - 334-7243860 – info@tiftrani.it - www.tiftrani.it – Facebook: Trani InternationalFestival
Il film, in programma per il 10 luglio dà vita al ritratto di una società italiana malata attraverso forti tinte grottesche, quasi riflettendone in uno specchio deformante le inconfessabili miserie morali. Presentato in concorso al Festiva di Cannes 1962, vinse il premio come miglior commedia, e ottenne anche tre nomination all' Oscar vincendo la statuetta per la miglior sceneggiatura originale.
È il film con il quale Pietro Germi, dai toni più drammatici dei primi film, passa a sorpresa alla commedia e alla satira. Con un classico schema da commedia all'italiana, Germi adatta e trasforma il romanzo drammatico di Giovanni Arpino “Un delitto d’onore” in un ironico e godibilissimo ritratto della mentalità e delle pulsioni di una certa Sicilia di provincia, soprattutto prendendo di mira con un sarcasmo a volte feroce due situazioni di arretratezza legislativa dell'Italia dell'epoca: la mancanza di una legge sul divorzio (che arriverà solo nel 1970), e soprattutto l'anacronistico articolo 587 del codice penale che regolava il delitto d'onore, che verrà abolito soltanto venti anni dopo.
Ne scaturisce una commedia graffiante e gustosa, retta magistralmente da un insuperabile Marcello Mastroianni, da comprimari di ottimo livello, come Leopoldo Trieste e Daniela Rocca, imbruttita sino ad essere irriconoscibile, e da una giovane Stefania Sandrelli, che grazie a questo film avrà grande notorietà. Certamente da considerare uno dei migliori film di sempre nel filone della commedia all'italiana, costituirà un modello per molti altri film che negli anni successivi tenteranno di ritrarre ironicamente la mentalità e i costumi dell'Italia meridionale.
La sezione cinema del Tif Trani curata da Lorenzo Procacci Leone e da Vito Santoro, propone i 6 classici del grande cinema italiano in versione digitale restaurata.
La proiezione si svolgerà presso la splendida terrazza di Palazzo Beltrani, sino al 14 luglio, con inizio alle 21.30: prezzo del biglietto 3 euro per ogni singolo film.
I ticket della sezione cinema, è possibile acquistarli attraverso www.bookingshow.com oppure presso la segreteria allestita presso Palazzo Palmieri – (aperta al pubblico tutti i giorni dalle 10 alle 12 – dalle 17 alle 21) – 0883- 764260 - 334-7243860 – info@tiftrani.it - www.tiftrani.it – Facebook: Trani InternationalFestival