BARI – ‘Molti albergatori e ristoratori della provincia di Bari stanno cercando nuovi e più ampi spazi di crescita per affermare la sostenibilità turistica quale valore del successo di una destinazione’. Lo ha dichiarato Francesco De Carlo, presidente Asshotel/Confesercenti delle province di Bari e Bat intervenendo al convegno organizzato dalla Camera di Commercio di Bari.
‘Chi condivide la sostenibilità ama il territorio in cui vive e lavora. È evidente che l’attenzione mostrata dalle istituzioni regionali per la tutela dei territori vocati all’accoglienza – continua De Carlo - ha aiutato i tanti operatori del settore a valorizzare il territorio nel quale operano attraverso lo sviluppo di segmenti turistici come: l’enogastronomia, il cicloturismo, i camminamenti, l’artigianato. Tutti settori che alimentano il comparto dell’ospitalità, segmento economico che in Puglia è in continua crescita.
‘Non è un caso che proprio nella zona più a sud della provincia di Bari, quella a ridosso tra Brindisi e Taranto, si registrano - prima ancora che nel Salento e Gargano - casi virtuosi di sostenibilità turistica rappresentata da strutture ricettive attente al risparmio energetico, costruite con materiali ecocompatibili, circondati dai muretti a secco, che coltivano prodotti a chilometro zero’, aggiunge.
‘Caratteristiche strutturali e di contesto che li mettono in armonia con le distese di uliveti e le coste selvagge che connotano proprio questa parte della nostra regione che detiene – tra l’altro - due dei tre siti pugliesi patrimonio dell’Unesco', conclude il presidente di Asshotel di Ba e Bat.
‘Chi condivide la sostenibilità ama il territorio in cui vive e lavora. È evidente che l’attenzione mostrata dalle istituzioni regionali per la tutela dei territori vocati all’accoglienza – continua De Carlo - ha aiutato i tanti operatori del settore a valorizzare il territorio nel quale operano attraverso lo sviluppo di segmenti turistici come: l’enogastronomia, il cicloturismo, i camminamenti, l’artigianato. Tutti settori che alimentano il comparto dell’ospitalità, segmento economico che in Puglia è in continua crescita.
‘Non è un caso che proprio nella zona più a sud della provincia di Bari, quella a ridosso tra Brindisi e Taranto, si registrano - prima ancora che nel Salento e Gargano - casi virtuosi di sostenibilità turistica rappresentata da strutture ricettive attente al risparmio energetico, costruite con materiali ecocompatibili, circondati dai muretti a secco, che coltivano prodotti a chilometro zero’, aggiunge.
‘Caratteristiche strutturali e di contesto che li mettono in armonia con le distese di uliveti e le coste selvagge che connotano proprio questa parte della nostra regione che detiene – tra l’altro - due dei tre siti pugliesi patrimonio dell’Unesco', conclude il presidente di Asshotel di Ba e Bat.