MILANO - Una tragedia che si tinge di ora in ora di particolari sempre più raccapriccianti. I due fratellini carbonizzati nel rogo della casa del padre a Ono San Pietro, in provincia di Brescia, lo scorso 16 luglio, sarebbero stati prima soffocati con un cuscino mentre dormivano. E' l'ultima ipotesi trapelata da fonti investigative che lavorano alla morte di Davide e Andrea Iacovone, di 9 e 12 anni.
Nei giorni scorsi si era parlato della possibilità che i bambini fossero stati avvelenati o narcotizzati prima dell'incendio dal padre Pasquale Iacovone. Per la conferma bisognerà comunque aspettare l'esito di ulteriori esami. Gli investigatori nel frattempo hanno inviato al Ris di Parma indumenti e reperti prelevati in casa.
CHIESA FUNERALI GREMITA - Era gremita la chiesa di Ono San Pietro per i funerali. Talmente gremita che parte della gente è rimasta fuori. All'uscita dalla chiesa le due bare bianche sono state accolte da un lungo applauso. I compagni di scuola e di calcio di Davide e Andrea hanno lanciato nel cielo palloncini azzurri e bianchi.
Nei giorni scorsi si era parlato della possibilità che i bambini fossero stati avvelenati o narcotizzati prima dell'incendio dal padre Pasquale Iacovone. Per la conferma bisognerà comunque aspettare l'esito di ulteriori esami. Gli investigatori nel frattempo hanno inviato al Ris di Parma indumenti e reperti prelevati in casa.
CHIESA FUNERALI GREMITA - Era gremita la chiesa di Ono San Pietro per i funerali. Talmente gremita che parte della gente è rimasta fuori. All'uscita dalla chiesa le due bare bianche sono state accolte da un lungo applauso. I compagni di scuola e di calcio di Davide e Andrea hanno lanciato nel cielo palloncini azzurri e bianchi.
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