BARI - “Sono veramente indignato per l’autentica strafottenza, ai limiti della maleducazione, con cui l’assessore Gentile ignora pervicacemente le sollecitazioni che le propongono i consiglieri regionali nell’esercizio del loro mandato popolare e nell’esclusivo interesse delle comunità che rappresentano.
Sono tre mesi che la inondo, anche non da solo, e so anche che altri prima di me hanno fatto lo stesso, di richieste di una visita ad un ospedale - quello di Castellaneta - che si sta inqualificabilmente lasciando morire nonostante sia l’unico sopravvissuto nell’intera area occidentale della Provincia di Taranto, da dove ormai - per farsi curare - si deve necessariamente emigrare.
Una richiesta che non ha nulla da spartire con la politica di parte, ma intende soltanto consentire agli operatori ed ai rappresentanti delle istituzioni di render note a chi governa la sanità pugliese le condizioni mortificanti in cui essa è ridotta in un’area non meno importante di altre del territorio regionale.
Una richiesta alla quale basterebbe rispondere con una data anche remota, per una visita anche notturna, anche solo per dimostrare di averla recepita, ma che una risposta comunque la esige, sia pur solo per un elementare rispetto che si deve a chi comunque ha un mandato popolare da onorare. Attendo ancora per poco una risposta. Poi dovrò ricorrere ad un qualche gesto eclatante”.
A riferirlo in una nota il consigliere regionale PDL Giuseppe Cristella.
Sono tre mesi che la inondo, anche non da solo, e so anche che altri prima di me hanno fatto lo stesso, di richieste di una visita ad un ospedale - quello di Castellaneta - che si sta inqualificabilmente lasciando morire nonostante sia l’unico sopravvissuto nell’intera area occidentale della Provincia di Taranto, da dove ormai - per farsi curare - si deve necessariamente emigrare.
Una richiesta che non ha nulla da spartire con la politica di parte, ma intende soltanto consentire agli operatori ed ai rappresentanti delle istituzioni di render note a chi governa la sanità pugliese le condizioni mortificanti in cui essa è ridotta in un’area non meno importante di altre del territorio regionale.
Una richiesta alla quale basterebbe rispondere con una data anche remota, per una visita anche notturna, anche solo per dimostrare di averla recepita, ma che una risposta comunque la esige, sia pur solo per un elementare rispetto che si deve a chi comunque ha un mandato popolare da onorare. Attendo ancora per poco una risposta. Poi dovrò ricorrere ad un qualche gesto eclatante”.
A riferirlo in una nota il consigliere regionale PDL Giuseppe Cristella.