di Vittorio Polito - Oggi si inaugura a Barletta la mostra - curata da Christine Farese Sperken - dedicata al centenario della donazione delle opere di Giuseppe De Nittis. Lo spirito dell’iniziativa è far riappropriare la cittadinanza dell’intero tesoro della Collezione De Nittis che attrae tanti turisti a Barletta. Di qui il titolo «La collezione De Nittis: un dono alla città», che Barletta restituisce cento anni dopo dedicando l’intero Palazzo della Marra al prezioso patrimonio artistico.
Con l’occasione mi piace ricordare due volumi che sono stati pubblicati nel tempo a Bari: «De Nittis segreto – Arte e nevrosi a cento anni dalla morte» di Giovanni e Nicola Lamacchia (Edizioni Levante) e «Giuseppe De Nittis – Dall’Ofanto alla Senna» di Michele Cristallo (Mario Adda Editore).
Nel libro dei Lamacchia, diviso in due parti, si parla di origine ed equilibrio della pittura di De Nittis, di alcuni simboli, della vita intima del pittore attraverso quattro racconti. Nella seconda parte si legge l’analisi grafologica sulla scrittura dell’artista barlettano.
Nel libro di Michele Cristallo, giornalista professionista, direttore del periodico “Nel mese” ed autore di belle ed importanti edizioni dedicate alla nostra Puglia, viene narrata l’avvincente storia di Giuseppe De Nittis, avverso a qualsiasi forma di accademismo, attraverso la storia personale del pittore e quella dell’arte in generale nel tempo. Per tali motivi il volume è diretto soprattutto ai ragazzi della Scuola Media perché sappiano che nell’Olimpo dell’arte, figura dignitosamente anche un loro conterraneo.
Cristallo, concittadino di De Nittis, adopera un linguaggio moderno, vicino alla sensibilità dei giovani, finalizzato ad avviare una profonda riflessione sui concetti di arte e storia per suscitare riflessioni e considerazioni da parte dei giovani lettori. La pubblicazione di Cristallo è stata divulgata in occasione del 150° anniversario della nascita, quale contributo alla conoscenza dell’arte del pittore che, celebratissimo in vita, è stato condannato ad un immeritato oblio, anche nella stessa città che gli diede i natali.
Vari sono gli argomenti trattati da Cristallo: dalla guerra Franco-Prussiana, all’eruzione del Vesuvio, all’incontro con gli impressionisti, all’esposizione Universale di Parigi e la Legione d’Onore, alla sua malattia, ecc. Cosa importante sono gli itinerari didattici attraverso schede analitiche e culturali, curate da Vincenzo Romano, che l’autore ha voluto inserire per i giovani studenti.
Entrambi i volumi contengono riproduzioni delle opere di De Nittis.
(28.7.2013)
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Cultura e Spettacoli