Gli 'occhi di bragia' di 'Caronte' sull'Italia per una settimana

ROMA - Imperversa ancora una volta il caldo sulla Penisola. L'anticiclone africano Caronte sta per provocare una tra le piu' imponenti ondate di caldo degli ultimi 10 anni, superando per intensita' sia il 'famigerato' 2003 sia ciascuna delle 'fiammate' del 2012. Anche per la durata, ben 6 giorni da domani a mercoledi', sara' comunque tra le piu' durature. Lingua infuocata dall'entroterra algerino, Caronte e' un anticiclone a matrice subtropicale saharaiana, eccezionalmente forte per intensita'.

Ivan Ristic, direttore scientifico del centro di Ricerche del portale www.ilmeteo.it, spiega che questa ondata di caldo e' simile per intensita' a quella del 20 agosto 2012, tuttavia avviene a fine luglio, con ben 45 minuti di irraggiamento solare in piu'. Pertanto i centri urbani lontani dal mare subiranno il maggiore surriscaldamento. Inoltre, fa notare l'esperto, i suoli asfaltati e cementificati rilasciano in modo differente il calore e quindi nei pomeriggi, nelle grandi citta' a fortissima urbanizzazione e in assenza di vento, potrebbero registrarsi temperature piu' alte del previsto.

Da domani si assistera' dunque a una vera e propria escalation del caldo, una costante impennata della colonnina di mercurio. Prima le isole Maggiori e il centrosud raggiungeranno i 38 gradi, poi anche a Roma e Firenze, Bologna, mentre al nord i 35 afosi verranno percepiti come 38. Da sabato gli occhi infuocati di Caronte punteranno verso le Isole Maggiori per poi indirizzare lo sguardo verso la Penisola puntando direttamente il Lazio e Roma. Tra Domenica e mercoledi' il cuore di Caronte stazionera' alla massima potenza sulle nostre regioni pompando aria caldissima dall'entroterra algerino. Antonio Sano', direttore del portale www.ilmeteo.it e' certo che saranno i giorni piu' caldi dell'estate, ma si batteranno alcuni record degli ultimi 30 anni: 41 gradi in Puglia e Calabria, 44 in Sicilia, 42 in Sardegna; poi si tocchera' il record di 39,5 a Roma percepiti come 42: non era mai accaduto negli ultimi 30 anni. E poi: 39 gradi a Firenze percepiti come 41, 39 a Bologna percepiti come 42 e 38 gradi sul resto del nord. Fino a mercoledi' la 'fiammata' insistera' al sud e Sicilia, qui con un picco di 44 gradi ad Agrigento.

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