Grillo, Italia è una Caporetto


ROMA - "E' una Caporetto, il Parlamento e' esautorato. Il governo fa i decreti legge, il Parlamento approva a comando. Non siamo piu' una repubblica parlamentare e forse non siamo piu' una democrazia". Così Beppe Grillo dopo l'incontro con il presidente Napolitano.

Grillo e' arrivato con i due capigruppo Riccardo Nuti e Nicola Morra, ma senza Gianroberto Casaleggio. "Non possiamo fallire in nome dell'euro - ha dichiarato Grillo -. Questo Parlamento non e' stato eletto dagli italiani" ma "dalle lobby" e "non puo' affrontare le emergenze. Faccia qualcosa, Lei si e' assunto una responsabilita' immane". A Napolitano "ho chiesto di tornare alle urne se necessario. L'autunno e' alle porte insieme al possibile collasso economico. Non c'e' piu' tempo.
Lei ha tenuto sulle sue spalle grandi responsabilita' quando poteva declinarle. Lei e' diventato uno scudo, un parafulmine dei partiti che non hanno saputo riformarsi".

Il leader del M5S ha poi lanciato una stoccata ai partiti: "Abbiamo degli incapaci che vanno a votare leggi che non capiscono" e che fanno passare i deputati M5s per gente che non fa nulla quando loro lavorano fino al venerdi" e gli altri "fino al giovedi sera".

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