di Nicola Zuccaro - Inizialmente quantificati in 42, per ragioni di brevità giornalistica e di essenzialità , l'opposizione comunale ha evidenziato solo 21 dei punti ritenuti fra i più rappresentativi delle incompiute
da parte dell'Amministrazione Emiliano nei 9 anni di governo cittadino. Dopo questo periodo per il Coordinatore delle Opposizioni Ninni Cea, Bari vive ancora dei ricordi dell'Amministrazione Di Cagno Abbrescia
a partire dalle opere pubbliche.
Si inizia con Punta Perotti dove dopo l'abbattimento non si è proceduti alla destinazione d'uso per passare poi alla Rossani dove a distanza di 5 anni dalla permuta non si è posto alcun dito sulla riqualificazione. E, restando nell'ambito delle Opere Pubbliche, le altre incompiute rispondono alla Cittadella della Giustizia quale emblema per un'edilizia giudiziaria innovativa e l'Asse Nord-Sud. Alle strade dissestate poi c'è da aggiungere il mancato recupero di beni immobili in disuso fra i quali primeggiano l'Ex Ospedale Militare Bonomo.
L' altra nota dolente è la cultura con la pessima gestione dei Teatri Petruzzelli e Margherita. Del primo è stata rilevata la discutibile gestione del personale e i dubbi sullo 'sbigliettamento'. Del secondo, invece, l'utilizzo a galleria per l'arte contemporanea infruttuoso per il decollo dell'economia della città . Dai grandi si passa ai piccoli teatri con la chiusura del Purgatorio e dell'Abeliano e la sopravvivenza di altri fra cui il Barium.
Sotto la spada di Damocle dell'opposizione cadono anche il Decentramento con il cambio di 4 Assessori e le voglie di autonomia di Carbonara-Ceglie e di Palese-Santo Spirito e le Periferie. Cea ricorda che provvidenziale si rivelarono le 2 conferenze stampa convocate presso il Lungomare di S.Girolamo che consentirono il recupero dei finanziamenti per accedere al bando di riqualificazione ma dopo 7 anni - come rilevat - non è stata posta la prima pietra.
Ex Fibronit, Condotta Matteotti con l'annessa balneabilità di Pane e Pomodoro unitamente alla Pista Ciclabile completano il capitolo delle opere pubbliche incompiute. E per chiosare sul fallimentio politico, sono finite sotto la lente di ingrandimento le Partecipate.
Da registrare l'attivo dell'Amgas e il bilancio in rosso per Amtab, Multiservizi e Amiu. Su qust'ultima il consigliere Stefano Miniello punta l'indice per il 19 % della raccolta differenziata dei rifiuti. Trattasi per Miniello di una percentuale bassa. Alla luce di questi punti, il centro-destra comunale, rilancia la candidatura quale forza di governo della città per contribuire al rilancio e al rinnovamento della stessa.
Si inizia con Punta Perotti dove dopo l'abbattimento non si è proceduti alla destinazione d'uso per passare poi alla Rossani dove a distanza di 5 anni dalla permuta non si è posto alcun dito sulla riqualificazione. E, restando nell'ambito delle Opere Pubbliche, le altre incompiute rispondono alla Cittadella della Giustizia quale emblema per un'edilizia giudiziaria innovativa e l'Asse Nord-Sud. Alle strade dissestate poi c'è da aggiungere il mancato recupero di beni immobili in disuso fra i quali primeggiano l'Ex Ospedale Militare Bonomo.
L' altra nota dolente è la cultura con la pessima gestione dei Teatri Petruzzelli e Margherita. Del primo è stata rilevata la discutibile gestione del personale e i dubbi sullo 'sbigliettamento'. Del secondo, invece, l'utilizzo a galleria per l'arte contemporanea infruttuoso per il decollo dell'economia della città . Dai grandi si passa ai piccoli teatri con la chiusura del Purgatorio e dell'Abeliano e la sopravvivenza di altri fra cui il Barium.
Sotto la spada di Damocle dell'opposizione cadono anche il Decentramento con il cambio di 4 Assessori e le voglie di autonomia di Carbonara-Ceglie e di Palese-Santo Spirito e le Periferie. Cea ricorda che provvidenziale si rivelarono le 2 conferenze stampa convocate presso il Lungomare di S.Girolamo che consentirono il recupero dei finanziamenti per accedere al bando di riqualificazione ma dopo 7 anni - come rilevat - non è stata posta la prima pietra.
Ex Fibronit, Condotta Matteotti con l'annessa balneabilità di Pane e Pomodoro unitamente alla Pista Ciclabile completano il capitolo delle opere pubbliche incompiute. E per chiosare sul fallimentio politico, sono finite sotto la lente di ingrandimento le Partecipate.
Da registrare l'attivo dell'Amgas e il bilancio in rosso per Amtab, Multiservizi e Amiu. Su qust'ultima il consigliere Stefano Miniello punta l'indice per il 19 % della raccolta differenziata dei rifiuti. Trattasi per Miniello di una percentuale bassa. Alla luce di questi punti, il centro-destra comunale, rilancia la candidatura quale forza di governo della città per contribuire al rilancio e al rinnovamento della stessa.