La $ignora, il duo pop che fa scintille: "Siamo come Sandra e Raimondo"

di Marco Masciopinto - Sono l’esatto opposto delle loro colleghe Icona Pop. Parte del loro cuore è a New York, dove hanno inseguito il loro sogno di cantare, studiando e lavorando duramente. Adesso eccole qui, con un contratto in mano firmato con la Sugar, il primo singolo che si candida tormentone dell’estate e un disco in lavorazione.

Laura De Carolis e Denise Santoro sono il nuovo duo pop femminile de ‘La $ignora’, frizzanti, ironiche e cariche di adrenalina che, con il brano ‘Mi Regalo’, fanno il loro esordio nel mondo della discografia italiana.

Il loro brano è un mix di sonorità pop- dance ed elettroniche, un inno al popolo femminile, al divertimento e alla voglia di non smettere mai di vivere al massimo.

A 19 anni l’incontro casuale a Roma, le prime esperienze artistiche vissute insieme e il lavoro da parrucchiere, ma non hanno bisogno di chi si occupa del loro look: ‘’Al nostro style ci pensiamo noi’’.



Il vostro desiderio di fare musica è diventato realtà grazie alla Sugar. Com’è avvenuto l’incontro con i vostri manager?
Laura: Esatto. Il mio incontro con i nostri manager è avvenuto grazie a Denise che già conosceva Fabrizio Federighi e Simone Baldini Tosi dall'età di 14 anni.

Al ritorno dagli Stati Uniti, dove abbiamo vissuto per due anni e dove si è riaccesa in noi la voglia di fare musica, ci siamo avventurate in questo nuovo progetto che è diventato realtà grazie a chi, come noi, ci ha creduto; in primis la Sugar e "la Signora" Caselli.

Voi, invece, vi siete conosciute per caso a Roma…
‘Si. Premettiamo che le nostre strade si sono incrociate inconsapevolmente molti anni fa, ma l'incontro "ufficiale" è avvenuto grazie alle nostre conoscenze. Sono bastate poche parole per capire che avevamo molto in comune. La nostra amicizia si è rafforzata giorno dopo giorno anche grazie ai continui scontri di due caratteri completamente opposti (non a caso ci chiamano tutti Sandra e Raimondo)’’.

Nate come parrucchiere ma il vostro cuore vi ha portato a seguire la musica: credo che non avrete bisogno degli hair stylist per le vostre acconciature, giusto?

‘’Non proprio; nate come chi voleva fare del canto una vera professione. Dopo moltissimi studi ed esperienze artistiche, ci siamo trasferite in America di comune accordo, per cercare quell'ispirazione musicale che solo una metropoli come New York riesce a darti. Tornate in Italia senza un lavoro abbiamo pensato bene di trovarci un occupazione stimolante che non facesse spegnere la nostra voglia di creatività. E adesso al nostro style ci pensiamo noi’’.

Cosa avete appreso dall’esperienza newyorchese?

‘’Abbiamo imparato a nostre spese che: "ogni giorno, in Africa, una gazzella si sveglia e sa che deve correre"... Abbiamo studiato, lavorato e imparato ad andare sul beat del loro tempo’’.

Ci ritornerete un giorno?

’Certo che ci torneremo, abbiamo lasciato metà del nostro cuore li, siamo legate in modo viscerale a quella città. Di New York non se ne può parlare, bisogna viverla’’.

A breve potremo vedere anche il video del vostro singolo d’esordio “Mi regalo”. Come nasce questa canzone?
‘’È una canzone estive e fresca che nasce dalla voglia di divertirci. La voglia di abbassare i finestrini mentre si torna dal mare e cantare a squarciagola.

Ogni anno, andando a ballare, io e le nostre amiche eleggevamo a "colonna sonora" una canzone dell'estate. Qualcosa che in discoteca ci faceva divertire e ci dava una sorta di "ancoraggio" per rimanere legate a quei momenti. Noi vorremmo essere quella colonna sonora... Quell'estate speciale accompagnata dalle note di divertimento che la nostra canzone vorrebbe regalare’’.

Nel video, invece, come vi vedremo?

‘’Eh... possiamo solo dire che il video sarà un misto tra ciò che siamo e ciò che il brano vuole trasmettere’’.

Quali sono stati i primi commenti che avete ricevuto sul vostro primo singolo?
‘’Come tutti i concetti forti, divide a metà. E questo lo sapevamo. Nessuna via di mezzo; o brutto brutto o bello bello. Mi regalo è un grido al femminile, un grido Rosa, la patente al "cazzeggio" che le donne non hanno mai avuto’’.

Potete anticiparci come sarà il vostro nuovo disco?

‘’Non sarà un concept album, ma una serie di pezzi molto diversi tra loro, che formano il collage della personalità del nostro duo’’.

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