BARI - Il consigliere regionale, Tommy Attanasio portavoce nazionale di Realtà Italia, ha inviato una nota all'assessore ai Lavori pubblici, Gianni Giannini nella quale “pur riconoscendo l'attenzione dell'assessore nel perseguire tutte le iniziative idonee affinché le operazioni di trasloco e facchinaggio si svolgano nella massima sicurezza e minimo disagio dei dipendenti e delle maestranze, rileva che non tutte le prescrizioni e le intese previste dalla conferenza di servizi sono state messe in atto”.
"Ci arrivano da più parti – evidenzia il portavoce di Realtà Italia - segnalazioni di un grande disagio dei dipendenti nel riscontrare locali impolverati dove alle fasi di trasloco si sovrappongono i lavori di elettricisti, fabbri e muratori. Si è chiesto, pertanto, che l'assessore, al fine di monitorare concretamente l'andamento dei lavori, metta in atto sopralluoghi mirati e periodici”.
“E' importante poter disporre al più presto di uffici operativi evitando di creare disagio all'utenza ed agli operatori del settore. Abbiamo anche chiesto all'assessore di tenere alta la guardia nel controllo di tutto il personale coinvolto nelle operazioni di trasloco. Non vorremmo – conclude Attanasio - che proprio nell'ente Regione in cui tenacemente si sta perseguendo la lotta al lavoro nero ed agli abusi, si possano celare situazioni non conformi alle leggi in materia di assunzioni, sicurezza e sub appalti”.
"Ci arrivano da più parti – evidenzia il portavoce di Realtà Italia - segnalazioni di un grande disagio dei dipendenti nel riscontrare locali impolverati dove alle fasi di trasloco si sovrappongono i lavori di elettricisti, fabbri e muratori. Si è chiesto, pertanto, che l'assessore, al fine di monitorare concretamente l'andamento dei lavori, metta in atto sopralluoghi mirati e periodici”.
“E' importante poter disporre al più presto di uffici operativi evitando di creare disagio all'utenza ed agli operatori del settore. Abbiamo anche chiesto all'assessore di tenere alta la guardia nel controllo di tutto il personale coinvolto nelle operazioni di trasloco. Non vorremmo – conclude Attanasio - che proprio nell'ente Regione in cui tenacemente si sta perseguendo la lotta al lavoro nero ed agli abusi, si possano celare situazioni non conformi alle leggi in materia di assunzioni, sicurezza e sub appalti”.