Se fino ad alcuni anni fa, il turismo nazionale e internazionale si concentrava su determinate zone della Puglia, oggi l’interesse dei viaggiatori si è esteso a tutto il territorio, facendo registrare il tutto esaurito non solo negli hotel di Bari o delle altre grandi città pugliese, ma anche in piccoli centri sino a poco tempo fa sconosciuti.
Il turismo, quindi, è diventato sempre più importante e proprio per incentivare la promozione turistica e culturale dei siti UNESCO in Puglia, qualche giorno fa è stato siglato un importante protocollo d’intesa tra PugliaPromozione, la direzione generale dei Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia e i comuni di Monte Sant’Angelo, Andria e Alberobello.
Queste tre città , infatti, custodiscono i beni tutelati dall’Unesco e sono dunque entrate a far parte di una rete voluta dalla Regione Puglia proprio per promuovere e sviluppare delle azioni di marketing tese alla promozione delle bellezze pugliesi.
L’assessore regionale al Turismo, Silvia Godelli, ha così motivato questa strategia:
“Una scelta illuminata quella di mettersi insieme e di disegnare un percorso comune. Sono così diversi tra loro il Castello di Federico, i trulli e la Basilica longobarda eppure un legame profondo tiene assieme i nostri siti Unesco: la storia della Puglia. Oltre al protocollo, firmato alla presenza del vicepresidente e assessore alla Qualità del Territorio, Angela Barbanente, sono state presentate delle iniziative della Giornata Unesco, promossa in occasione della seconda ricorrenza dell’iscrizione del Santuario di San Michele Arcangelo nella Lista dei Beni patrimonio mondiale dell’umanità tutelati dall’Unesco”.
Secondo il direttore generale di Pugliapromozione, Giancarlo Piccirillo, ha commentato:
“I tre siti Unesco pugliesi rappresentano la grande bandiera del patrimonio della nostra Regione: promuovere queste meraviglie è una strategia prioritaria e imprescindibile. Punteremo sul coordinamento, su una migliore organizzazione della fruizione e sulla forza del brand Puglia. Il protocollo d’intesa nasce dall’esigenza di mettere in rete i tre siti Unesco di Puglia per favorire politiche di marketing territoriale condivise, Intraprendiamo un percorso di condivisione e di promozione e valorizzazione dell’offerta turistica e culturale”.
