BRINDISI - Il Consigliere Regionale PDL Maurizio Friolo ha diffuso la seguente nota:
L’Ospedale di Fasano meritava di più come, più in generale, la sanità brindisina meritava più attenzione. Meritava soprattutto l’attenzione di chi come oggi, con stupore, critica sui mezzi di informazione le proprie scelte. Dov’erano gli assessori ed i consiglieri regionali eletti in provincia di Brindisi a sostegno del governo Vendola quando hanno approvato il piano di rientro, poi quello di riordino della rete ospedaliera che ha stabilito il declassamento degli ospedali attraverso la riduzione dei posti letto, poi il regolamento di declassamento delle strutture da complesse a strutture semplici? E dov’erano quando hanno nominato i direttori generali delle AASSLL? E’ possibile che solo oggi si sono accorti, dopo le proteste del sindaco di Fasano e del capogruppo Scianaro, che la scure delle scelte della programmazione sanitaria regionale della loro maggioranza si è abbattuta sulla nostra provincia? Meglio tardi che mai!
Se è vero che la delibera adottata dal direttore generale della asl di Brindisi sulla dipartimentalizzazione ha creato malumori e se è vero che i miei colleghi consiglieri regionali sono intenzionati a ristabilire, insieme , un minimo di organizzazione sanitaria sul nostro territorio, un rimedio c’è. La politica non deve interferire nelle scelte organizzative della asl ed i consiglieri regionali non devono autonominarsi “vicedirettori generali” per cercare di tutelare legittime ambizioni che molti hanno; dobbiamo, invece, far rispettare le legge, che prevede preliminarmente l’adozione dell’atto aziendale e successivo regolamento di organizzazione e non come deliberato dall’asl che cela, dietro la dizione di “stralcio di atto aziendale”, affidamenti di incarichi che sembrerebbero di spartizione potere.