Lecce, Festa di Cinema del reale verso battute finali
LECCE - Ultime ore della Festa di Cinema del reale che chiude in bellezza questa decima edizione. La giornata del festival si apre con le Poetiche/Pratiche che da quest'anno sono diventati lezioni/colazioni in cui per 12 minuti a testa si sono confrontati sui temi della Festa Enrico Ghezzi, Claudia Attimonelli, Marco Spoletini, Alessandra Celesia, Pinangelo Marino, Vincesco Susca e Cristina Torelli.
Al tramonto si rinnova l'aperitivo musicale sulla piazza sospesa del terrazzo del Castello Risolo. Al cambio delle luci, i sapori di Cucina Meridiana e i Cocktail Panoramici di Antonello Cotardo sono accompagnati dai suoni di Go Dugong, armonizzatore di derive post dubstep, beat radicati nell'hip hop e campionamenti vocali ispirati alla house Anni Novanta per un assaggio delle atmosfere della Festa della Festa. Alle 20, prevista la performance di Isabella Mongelli per Taranto Rooms con una lettura tratta dal suo spettacolo inedito My personal tarànto.
Alle 21, Cinema del reale apre con un omaggio a Giuseppe Bertolucci con Bologna, alla presenza della moglie Lucilla Albano. Un corto realizzato a quattro mani con il fratello Bernando per il progetto collettivo 12 registi per 12 città, una corsa a perdifiato che trascina la macchina da presa da Piazza Maggiore a tutta Bologna. Segue l'attesissimo Il libraio di Belfast, film di Alessandra Celesia, in cui attraverso la storia di un libraio senza libreria si racconta il naufragio di una città.
Alle 22.15 le proiezioni continuano con Working man blues di Hermes Mangialardo, videoclip musicale d'animazione di Mauro Ottolini & the Sousaphonix ispirato alla vera storia di Braddock, una cittadina americana che visse il boom del settore siderurgico, per poi spegnersi fino a diventare una cittadina fantasma. Sempre sul tema della città, Michele Riondino e Paolo Pisanelli presentano il progetto Storie di Taranto per raccontare le paure e le speranze di chi vive all'ombra di una grande fabbrica che dà lavoro a oltre 12mila persone. Al centro del progetto, un film in fase di realizzazione e il videoblog www.buongiornotaranto.it, una produzione dal basso attiva fino al 15 agosto su www.produzionidalbasso.com.
Le proiezioni a cielo aperto continuano alle 23.30 con un omaggio a Gianfranco Mingozzi, uno dei padri del documentario italiano, e a Egisto Macchi, compositore italiano autore di numerose colonne sonore di film documentari. Per l'ultima serata della Festa, infatti, sarà proiettato Tarantate, un estratto dal documentario di Gianfranco Mingozzi che, a vent'anni dalla ricerca di Ernesto De Martino "La taranta", ripercorre le tappe più significative dello sguardo etnografico sul mondo dei tarantati. Si continua con la musica di Nu te fermare, videoclip del Canzoniere Grecanico Salentino firmato da Edoardo Winspeare. Alla decima edizione non poteva mancare Daniele Vicari, uno degli amici “storici” della Festa di Cinema del reale che alle 23.50 presenta Morto che parla, un film sulla storia di Stracci, meglio conosciuto come Mario Cipriani, protagonista di La ricotta di Pasolini, e del suo sogno svanito di diventare famoso. Nella sala del maniero le proiezioni si concludono con i Cine-sogni, visioni notturne fuori dall'ordinario a cura dell'Archivio di Cinema del reale.
Ogni anno la Festa di Cinema del reale consegna un premio ad autori, produttori, distributori, responsabili di archivi audiovisivi, operatori culturali che hanno dato grande impulso alla creazione, realizzazione e diffusione del cinema documentario in Italia. Per i suoi primi dieci anni, il premio raddoppia e si rinnova: l’occhio/luminaria, realizzato in esclusiva dalla ditta Fratelli Parisi di Taurisano (Lecce) e in collaborazione con Artego, andrà quest’anno a Vinicio Capossela, Andrea Segre, Alessandra Celesia, Marco Spoletini, Andrea Garrone, Enrico Ghezzi, Costanza Quatriglio, Germano Moccioni, Alessandro Rossi, Michele Mellara, Andreas Pichler, Michele Riondino, Lucilla Albano, Cecilia Mangini, Daniele Vicari; mentre un regista sarà selezionato per il premio Culturanze.
La nottata è lunga sul terrazzo del Castello Risolo di Specchia con la Festa della Festa di Cinema del reale, il party in terrazza ormai diventato celebre per il suo saluto all’alba, quasi un “rito collettivo” per gli habituè e gli irriducibili del festival. Cinefollie e visioni sulle selezioni musicali di Andrea “Populous” Mangia, dj resident nella all night long di Cinema del reale, accompagnato dal guest Stefano Libertini Protopapa, e lo special live di Go Dugong che scalda e sonirizza a suon di echi e delay l’alba sul terrazzo di Castello Risolo.
Al tramonto si rinnova l'aperitivo musicale sulla piazza sospesa del terrazzo del Castello Risolo. Al cambio delle luci, i sapori di Cucina Meridiana e i Cocktail Panoramici di Antonello Cotardo sono accompagnati dai suoni di Go Dugong, armonizzatore di derive post dubstep, beat radicati nell'hip hop e campionamenti vocali ispirati alla house Anni Novanta per un assaggio delle atmosfere della Festa della Festa. Alle 20, prevista la performance di Isabella Mongelli per Taranto Rooms con una lettura tratta dal suo spettacolo inedito My personal tarànto.
Alle 21, Cinema del reale apre con un omaggio a Giuseppe Bertolucci con Bologna, alla presenza della moglie Lucilla Albano. Un corto realizzato a quattro mani con il fratello Bernando per il progetto collettivo 12 registi per 12 città, una corsa a perdifiato che trascina la macchina da presa da Piazza Maggiore a tutta Bologna. Segue l'attesissimo Il libraio di Belfast, film di Alessandra Celesia, in cui attraverso la storia di un libraio senza libreria si racconta il naufragio di una città.
Alle 22.15 le proiezioni continuano con Working man blues di Hermes Mangialardo, videoclip musicale d'animazione di Mauro Ottolini & the Sousaphonix ispirato alla vera storia di Braddock, una cittadina americana che visse il boom del settore siderurgico, per poi spegnersi fino a diventare una cittadina fantasma. Sempre sul tema della città, Michele Riondino e Paolo Pisanelli presentano il progetto Storie di Taranto per raccontare le paure e le speranze di chi vive all'ombra di una grande fabbrica che dà lavoro a oltre 12mila persone. Al centro del progetto, un film in fase di realizzazione e il videoblog www.buongiornotaranto.it, una produzione dal basso attiva fino al 15 agosto su www.produzionidalbasso.com.
Le proiezioni a cielo aperto continuano alle 23.30 con un omaggio a Gianfranco Mingozzi, uno dei padri del documentario italiano, e a Egisto Macchi, compositore italiano autore di numerose colonne sonore di film documentari. Per l'ultima serata della Festa, infatti, sarà proiettato Tarantate, un estratto dal documentario di Gianfranco Mingozzi che, a vent'anni dalla ricerca di Ernesto De Martino "La taranta", ripercorre le tappe più significative dello sguardo etnografico sul mondo dei tarantati. Si continua con la musica di Nu te fermare, videoclip del Canzoniere Grecanico Salentino firmato da Edoardo Winspeare. Alla decima edizione non poteva mancare Daniele Vicari, uno degli amici “storici” della Festa di Cinema del reale che alle 23.50 presenta Morto che parla, un film sulla storia di Stracci, meglio conosciuto come Mario Cipriani, protagonista di La ricotta di Pasolini, e del suo sogno svanito di diventare famoso. Nella sala del maniero le proiezioni si concludono con i Cine-sogni, visioni notturne fuori dall'ordinario a cura dell'Archivio di Cinema del reale.
Ogni anno la Festa di Cinema del reale consegna un premio ad autori, produttori, distributori, responsabili di archivi audiovisivi, operatori culturali che hanno dato grande impulso alla creazione, realizzazione e diffusione del cinema documentario in Italia. Per i suoi primi dieci anni, il premio raddoppia e si rinnova: l’occhio/luminaria, realizzato in esclusiva dalla ditta Fratelli Parisi di Taurisano (Lecce) e in collaborazione con Artego, andrà quest’anno a Vinicio Capossela, Andrea Segre, Alessandra Celesia, Marco Spoletini, Andrea Garrone, Enrico Ghezzi, Costanza Quatriglio, Germano Moccioni, Alessandro Rossi, Michele Mellara, Andreas Pichler, Michele Riondino, Lucilla Albano, Cecilia Mangini, Daniele Vicari; mentre un regista sarà selezionato per il premio Culturanze.
La nottata è lunga sul terrazzo del Castello Risolo di Specchia con la Festa della Festa di Cinema del reale, il party in terrazza ormai diventato celebre per il suo saluto all’alba, quasi un “rito collettivo” per gli habituè e gli irriducibili del festival. Cinefollie e visioni sulle selezioni musicali di Andrea “Populous” Mangia, dj resident nella all night long di Cinema del reale, accompagnato dal guest Stefano Libertini Protopapa, e lo special live di Go Dugong che scalda e sonirizza a suon di echi e delay l’alba sul terrazzo di Castello Risolo.
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