GERUSALEMME - Il premier italiano Enrico Letta e' arrivato allo Yad Vashem, il museo dell'olocausto di Gerusalemme, nell'ambito della visita programmata in Israele. ''Sono onorato di essere qui''.
Al suo arrivo il premier, accolto dal direttore del museo, ha salutato Hanna Weiss, sopravvissuta di Auschwitz. Al termine della visita il presidente del Consiglio incontrera', nell'arco della mattinata, il primo ministro Benjamin Netanyahu e Shimon Peres.
"La shoah è una ferita aperta che squarcia la terra di Gerusalemme e ci ci riguarderà per sempre. L'antisemitismo è un cancro dell'umanità e una minaccia la pace di tutti i popoli". Sono le parole di Letta a Gerusalemme citando il cardinal Martini che disse 'non basta essere contro bisogna essere per il popolo ebraico'.
"Non dobbiamo e non vogliamo mai abbassare la guardia" soprattutto "in un momento in cui si affacciano i germi dell'antisemitismo nella nostra amata Europa". Lo ha detto il premier Enrico Letta, al termine della visita al memoriale dell'olocausto a Gerusalemme.
"RISOLVEREMO PROBLEMI" - La riunione di maggioranza e' stata convocata, a quanto si apprende, giovedi' prossimo dal ministro Dario Franceschini. Al vertice, che si svolgera' alle 8,30, parteciperanno il premier Enrico Letta, il vicepremier Angelino Alfano, il sottosegretario Filippo Patroni Griffi ed i capigruppo di maggioranza.
"L'Italia ha i suoi problemi, giovedì abbiamo un incontro con la 'cabina di regia', sono convinto che risolveremo i problemi con un atteggiamento costruttivo", ha detto Letta rispondendo da Gerusalemme a una domanda sulle fibrillazioni nel governo.
Al suo arrivo il premier, accolto dal direttore del museo, ha salutato Hanna Weiss, sopravvissuta di Auschwitz. Al termine della visita il presidente del Consiglio incontrera', nell'arco della mattinata, il primo ministro Benjamin Netanyahu e Shimon Peres.
"La shoah è una ferita aperta che squarcia la terra di Gerusalemme e ci ci riguarderà per sempre. L'antisemitismo è un cancro dell'umanità e una minaccia la pace di tutti i popoli". Sono le parole di Letta a Gerusalemme citando il cardinal Martini che disse 'non basta essere contro bisogna essere per il popolo ebraico'.
"Non dobbiamo e non vogliamo mai abbassare la guardia" soprattutto "in un momento in cui si affacciano i germi dell'antisemitismo nella nostra amata Europa". Lo ha detto il premier Enrico Letta, al termine della visita al memoriale dell'olocausto a Gerusalemme.
"RISOLVEREMO PROBLEMI" - La riunione di maggioranza e' stata convocata, a quanto si apprende, giovedi' prossimo dal ministro Dario Franceschini. Al vertice, che si svolgera' alle 8,30, parteciperanno il premier Enrico Letta, il vicepremier Angelino Alfano, il sottosegretario Filippo Patroni Griffi ed i capigruppo di maggioranza.
"L'Italia ha i suoi problemi, giovedì abbiamo un incontro con la 'cabina di regia', sono convinto che risolveremo i problemi con un atteggiamento costruttivo", ha detto Letta rispondendo da Gerusalemme a una domanda sulle fibrillazioni nel governo.