Letta, Italia poco competitiva. Colpa del sommerso

ROMA - "Se ci si chiede perchè l'Italia è un Paese poco competitivo, rispondo perché l'economia in nero é così quantitativamente importante. Distorce la concorrenza e crea inefficienza". Lo ha detto il presidente del Consiglio Enrico Letta all'Agenzia delle Entrate.

"Il voto di fiducia alla Camera è un segnale molto importante".

Il governo promette "una lotta senza quartiere per recuperare le risorse ovunque esse siano, in Svizzera o nei paradisi fiscali. Lo faremo e lo faremo con forza e determinazione", ha sottolineato Letta durante visita all'Agenzia delle Entrate.

"Nel nostro paese le tasse sono troppo alte perché non tutti le pagano". Così il presidente del Consiglio, Enrico Letta, nel suo intervento all'agenzia delle entrate. Letta ha ribadito "l'impegno a usare tutti i soldi che verranno dalla lotta all'evasione per abbassare la pressione fiscale".

Poi Letta ha invitato ad un uso parsimonioso delle risorse pubbliche. Le risorse pubbliche vengono spesso utilizzate con "faciloneria", "senza verificare il rapporto tra le stesse e gli utilizzi, che non possono essere sballati o approvati solo perché c'è qualche lobby che vince alle due del mattino di fronte ad una Commissione stanca".

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