Levante, l'artista della nuova generazione: "Non bado alle critiche"

di Marco Masciopinto - Con la sua ironica e spensierata ‘Levante’ ha conquistato il popolo del web. La giovane Claudia Lagona (in arte Levante) è la nuova rivelazione del panorama musicale italiano e con questo primo singolo, anticipa l’uscita del suo disco d’esordio, previsto ad ottobre.

Sangue siciliano ma residente a Torino, la sua Alfonso è un mix di sonorità fresche ed estive, un brano adatto alla stagione calda che racconta di un malumore dovuto ad un party poco adatto alla giovane artista. Levante si presenta a tutti come un’artista originale e per niente commerciale, fuori dai soliti schemi, innovativa e romantica.

Un successo inaspettato che ha travolto la giovane cantautrice, che adesso si appresta ad aprire i concerti di Max Gazzè. Mica poco!




Spero che la tua non sia una vita di m….come canti nella canzone…

‘’No, non lo è affatto! Ma, come sanno tutti, la vita è un continuo scendere e salire, toccando altissimi picchi di felicità e profondi vortici di tristezza’’.

Ci puoi svelare chi è questo Alfonso?

‘’Alfonso non è nient’altro che il mio malumore. Ho dato un nome alla mia insofferenza in un momento in cui tutti sembravano avere il loro posto io non riuscivo a trovare il mio… lamentando appunto un “vita di m…”

Nel testo parli anche di una festa di compleanno. Qual è stato il party più brutto e imbarazzante a cui hai partecipato?

‘’Il party più triste al quale ho partecipato è avvenuto in un club torinese in cui la cosa essenziale era avere una “posa”. Per un attimo ho avuto l’impressione di trovarmi in mezzo a un gruppo di contorsionisti alla moda. Mediamente scappo via a metà birra se il mood principale della serata è ‘siamo glamour e divertiti’.

Quali sono stati i primi commenti che hai letto sulla tua canzone?

‘’Devo ammettere che le prime critiche su ‘Alfonso’ sono state particolarmente positive. “Canzone fresca e ironica”, “liberatoria, “Inno generazionale!”. Poi chiaramente non ci facciamo mancare le critiche negative… ma a dirla tutta,  non me ne curo. E’ una passione che porto avanti al di là della gente. E’ una necessità dell’anima’’.

Un brano ironico ma anche malinconico e sofferto…vero?

‘’Sì. Alfonso è la classica canzone ingannevole, che porta con se un ritmo e una melodia freschi (con l’Ukulele che la fa da padrone) celando un testo malinconico e amaro. Però si sa, le canzoni , dopo averle create, hanno vita propria. La gente le interpreta come meglio crede’’.

Dall’età di tredici anni suoni e componi. Com’è iniziato questo intenso viaggio nella musica?

‘’Come ti dicevo, la musica è una necessità per me. Un bisogno primario. Ho iniziato a scrivere dopo la morte di mio padre. Rifugiarmi nelle parole, e poi negli accordi della mia chitarra sgangherata, dove nessuno poteva entrare, dove nessuno poteva capire oltre me…è stato una salvezza.

Dalla Sicilia a Torino. Perché questo trasferimento?

Cambiare vita ,è stato necessario anche quello per salvarsi. Ogni tanto lasciarsi alle spalle le cose più dolorose è la cosa migliore, o forse l’unica da fare. A Torino io e mia madre abbiamo raggiunto il parentado materno. E’ iniziata una nuova fase’’.

Con quali artisti sei cresciuta?

‘’Con tante donne del scena musicale italiana ma anche estera. Consoli, Meg e Donà sono tra le mie preferite. Mina e la sua potenza, ma anche Tori Amos, Alanis Morisette e Janis Joplin. Verdena ed Afterhours mi hanno accompagnata in tutta la fase adolescenziale.

Sei volata in Inghilterra per registrare un disco che non è mai venuto fuori. Come mai?

‘’Sì, sono fuggita in Inghilterra. Ero parecchio spaventata, avevo il terrore che il tempo stesse volando e così ho deciso di prendere un aereo per Leeds. Avevo scritto un intero album in inglese che piacque molto a dei discografici dello Yorkshire , ma le loro intenzioni non piacquero a me. Così ritornai in Italia con l’ennesimo lavoro chiuso in un cassetto’’.

Soddisfatta di aprire i concerti di Max Gazzè? Ti ha contattata direttamente lui?

‘’No, non sono stata contattata direttamente da Max Gazzè ma è comunque una delle notizie più belle di questi ultimi tempi. Sono molto felice ma spero di essere all’altezza di Max e del suo pubblico’’.

Ad ottobre  esce ‘’Manuale Distruzione’’. Per questo primo progetto a cosa ti sei ispirata e come suonerà l’intero disco?

‘’Credo sia un disco molto vario. Tocca tematiche differenti tra loro ma non distanti dalla quotidianità. L’amore , la gioia, il dolore, la rabbia, i sogni… di questo ho parlato e di questo avrò ancora da parlare. Alberto Bianco, talentuosissimo cantautore torinese, è stato il produttore artistico di questo lavoro, fondamentale per la sua sensibilità e il suo gusto.

Non sei una ragazza da talent tu, o mi sbaglio?

‘’Non li amo particolarmente. Ho preferito un’altra strada’’.

Con chi ti piacerebbe condividere il palco?

‘’Al momento vorrei poter cantare con Feist… o magari con Bon Iver. Sono superlativi’’.

Ti piacerebbe registrare un disco interamente in inglese?

‘’Perché no! Mai dire mai nella vita’’.

Un concerto che non ti sei fatta sfuggire quest’estate?

‘’Depeche Mode a Milano. Grandi’’!






LEVANTE TOUR 2013:


23 Luglio @Marina Piccola (Vieste- FG) opening Gazzè

24 Luglio @Giffoni Film Festival opening Gazzè

26 Luglio @Piazza Duomo (Belluno) opening Gazzè

30 Luglio @Parco Gondar (Gallipoli – LE) opening Gazzè

02 Agosto @Arena Expo (Latina) opening Gazzè

08 Agosto @Etruria Ecofestival (Cerveteri) opening Gazzè

09 Agosto @Piazzale Roma (Riccione)

10 Agosto @Piazza IV Novembre (Perugia) opening Gazzè

11 Agosto @Festambiente (Rispescia – GR) opening Gazzè

31 Agosto @Campo volo (Reggio Emilia) opening Gazzè

05 Settembre @Metarock (Pisa) opening Gazzè