LECCE - I “Curiosity Zone - Laboratori Urbani Aperti Creativi” sono laboratori di consultazione pubblica utili, nella fase attuale del processo di candidatura, a identificare temi e scenari, sogni e opportunità . Momenti in cui lo staff tecnico insieme al Coordinatore Artistico di Lecce2019 Airan Berg incontrano amministratori, cittadini e operatori del mondo culturale, sociale e economico del territorio. Il LUAC si svolge in tre fasi: nella prima si lavora in plenaria, nella seconda in gruppi in base a delle tematiche scelte, nella terza si presentano e si discutono i risultati emersi dai vari gruppi.
Negli incontri precedenti, cittadini, operatori culturali, sociali ed economici, rappresentanti istituzionali e rappresentanti dei GAL hanno partecipato numerosi e condiviso insieme idee e scenari futuri, scegliendo gli ambiti su cui agire prioritariamente. Un forte desiderio di conoscersi, la voglia di mescolare opinioni differenti, l’intento di trovare soluzioni comuni sulla visione del futuro e dello sviluppo dell’area salentina hanno caratterizzato tutti gli incontri.
Il 3 e 15 luglio presso il MUST di Lecce circa 160 partecipanti complessivamente hanno scelto di discutere su ambiente, istruzione, nuove forme di economia, democrazia partecipata, cultura, mobilità , welfare/benessere sociale, nuovi immaginari urbani. L’idea più comune vuole Lecce come città aperta culturalmente sotto il profilo del progresso e dell’innovazione, accessibile sotto ogni punto di vista, luogo stabile di contaminazione e creatività .
Le tematiche scelte dai partecipanti all’incontro del 16 luglio a “La Saletta” di Nardò sono state, invece, arte/cultura, ambiente, nuovi modelli di economia, democrazia partecipata. Sono state palesate le criticità dovute al campanilismo, ed è emerso l’auspicio comune di nuove modalità di fattiva e continua collaborazione tra la città capoluogo e i comuni della provincia.
In attesa dei LUAC di martedì 23 luglio a Brindisi, di mercoledì 24 a Fasano e del 31 a San Vito dei Normanni, tutti sono invitati a seguire i lavori per Lecce città candidata a Capitale Europea della Cultura 2019, insieme alla città di Brindisi e all’area territoriale salentina, sui canali social “Lecce2019” e a inviare e condividere le proprie idee sul sito web www.lecce2019.it.
Negli incontri precedenti, cittadini, operatori culturali, sociali ed economici, rappresentanti istituzionali e rappresentanti dei GAL hanno partecipato numerosi e condiviso insieme idee e scenari futuri, scegliendo gli ambiti su cui agire prioritariamente. Un forte desiderio di conoscersi, la voglia di mescolare opinioni differenti, l’intento di trovare soluzioni comuni sulla visione del futuro e dello sviluppo dell’area salentina hanno caratterizzato tutti gli incontri.
Il 3 e 15 luglio presso il MUST di Lecce circa 160 partecipanti complessivamente hanno scelto di discutere su ambiente, istruzione, nuove forme di economia, democrazia partecipata, cultura, mobilità , welfare/benessere sociale, nuovi immaginari urbani. L’idea più comune vuole Lecce come città aperta culturalmente sotto il profilo del progresso e dell’innovazione, accessibile sotto ogni punto di vista, luogo stabile di contaminazione e creatività .
Le tematiche scelte dai partecipanti all’incontro del 16 luglio a “La Saletta” di Nardò sono state, invece, arte/cultura, ambiente, nuovi modelli di economia, democrazia partecipata. Sono state palesate le criticità dovute al campanilismo, ed è emerso l’auspicio comune di nuove modalità di fattiva e continua collaborazione tra la città capoluogo e i comuni della provincia.
In attesa dei LUAC di martedì 23 luglio a Brindisi, di mercoledì 24 a Fasano e del 31 a San Vito dei Normanni, tutti sono invitati a seguire i lavori per Lecce città candidata a Capitale Europea della Cultura 2019, insieme alla città di Brindisi e all’area territoriale salentina, sui canali social “Lecce2019” e a inviare e condividere le proprie idee sul sito web www.lecce2019.it.
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