BARI - Il Capogruppo del PdL alla Regione Puglia, Ignazio Zullo ha diffuso la seguente nota:
“Ai dati sconsolanti sul crollo dell’occupazione in Puglia, che fanno definitivamente giustizia di tante mistificazioni all’incontrario, non si risponde da parte di chi la governa facendo passerella televisiva nei cortei romani, ma con politiche concrete che promuovano la crescita del lavoro ed agevolino, con riferimento allo stesso, l’incontro tra domanda ed offerta.
Con riferimento al primo obiettivo, e cioè alla creazione di lavoro, la bocciatura di Vendola viene dai suoi stessi supporters, quali i Sindacati confederali, che lo hanno duramente invitato “ a cambiare schema di gioco”.
Con riferimento al secondo, e cioè all’attivazione di strumenti che agevolino la coincidenza tra domanda ed offerta di lavoro, non si può non rilevare la desertificazione della Formazione Professionale, cui si è alacremente dedicato Vendola, senza per di più che nulla si sia fatto per adeguare alle esigenze concrete del mondo delle imprese i corsi accreditati.
Oggi, di fatto, la Regione Puglia non ha una politica per la Formazione Professionale.
Di più, di fatto non ha più una Formazione Professionale, così venendo meno ad una delle sue stesse ragioni fondanti, e rendendosi così seriamente corresponsabile della devastante crisi di lavoro in atto.
Quando chi dovrebbe governare è tutto ed esclusivamente dedito alla cura di sé stesso, i risultati non possono che essere questi”.
“Ai dati sconsolanti sul crollo dell’occupazione in Puglia, che fanno definitivamente giustizia di tante mistificazioni all’incontrario, non si risponde da parte di chi la governa facendo passerella televisiva nei cortei romani, ma con politiche concrete che promuovano la crescita del lavoro ed agevolino, con riferimento allo stesso, l’incontro tra domanda ed offerta.
Con riferimento al primo obiettivo, e cioè alla creazione di lavoro, la bocciatura di Vendola viene dai suoi stessi supporters, quali i Sindacati confederali, che lo hanno duramente invitato “ a cambiare schema di gioco”.
Con riferimento al secondo, e cioè all’attivazione di strumenti che agevolino la coincidenza tra domanda ed offerta di lavoro, non si può non rilevare la desertificazione della Formazione Professionale, cui si è alacremente dedicato Vendola, senza per di più che nulla si sia fatto per adeguare alle esigenze concrete del mondo delle imprese i corsi accreditati.
Oggi, di fatto, la Regione Puglia non ha una politica per la Formazione Professionale.
Di più, di fatto non ha più una Formazione Professionale, così venendo meno ad una delle sue stesse ragioni fondanti, e rendendosi così seriamente corresponsabile della devastante crisi di lavoro in atto.
Quando chi dovrebbe governare è tutto ed esclusivamente dedito alla cura di sé stesso, i risultati non possono che essere questi”.
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