Manovra finanziaria. Le audizioni in prima Commissione bilancio

BARI - “I tagli previsti nella manovra finanziaria che stiamo per approvare, nascono dalla circostanza che il patto di stabilità ci impedisce di impegnare somme  su determinati capitoli. E considerato che la sanità è notoriamente fuori dal patto, abbiamo dirottato le risorse su quest’ultimo settore, lasciano tuttavia in vita i vari altri capitoli e senza mortificare, quindi le aspettative future”. Così l’assessore al bilancio, Leonardo Di Gioia spiega l’ispirazione della legge di assestamento nel corso delle audizioni in prima Commissione del presidente Pino Lonigro.
L’ammontare della somma prevista per la sanità è di 32 milioni di euro che si aggiungono ai 40 milioni di euro del decreto approvato pochi giorni fa, che serviranno a dare una boccata d’ossigeno anche al Miulli, evidentemente in grande sofferenza.
L’altro settore sul quale è stato possibile intervenire per le stesse ragioni suddette è quello dei trasporti.
L’assessore ha annunciato che già da settembre si apriranno le consultazioni con le parti sociali per la elaborazione del bilancio di fine anno.
“La manovra che stiamo per approvare – ha detto Di Gioia – lascia sostanzialmente invariato l’impianto del bilancio di previsione per l’anno in corso”.

Hanno partecipato alle audizioni il presidente dell’associazione fornitori ospedalieri Regione Puglia, Giuseppe Marchitelli, il presidente della Confcooperative, Marco Pagano, il direttore generale dell’Upi Puglia, Michele D’Innella e un funzionario della Coldiretti Puglia Pietro Suavo Bulzis.

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