REGGIO CALABRIA - I cc hanno arrestato a Reggio Calabria un imprenditore 56enne, Giovanni Remo, vicepresidente della Reggina calcio, con l'accusa di estorsione aggravata dal metodo mafioso.
I reati contestati all'imprenditore non sono da collegare alla sua attività nel settore calcistico.
L'uomo e' stato arrestato insieme ad altre due persone, Michele Labate (57), gia' detenuto, e Pasquale Remo (51). Sono tutti accusati di essere legati alla cosca Labate della 'ndrangheta. (ANSA)
I reati contestati all'imprenditore non sono da collegare alla sua attività nel settore calcistico.
L'uomo e' stato arrestato insieme ad altre due persone, Michele Labate (57), gia' detenuto, e Pasquale Remo (51). Sono tutti accusati di essere legati alla cosca Labate della 'ndrangheta. (ANSA)
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