PESCARA - Momenti di angoscia stamani a Pescara. Un morto è stato stato estratto dalle macerie della fabbrica di fuochi di artificio saltata in aria a Villa Cipressi di Città Sant'Angelo.
La persona morta, ed i rimanenti sei dispersi secondo quanto si e' appreso apparterrebbero allo stesso nucleo familiare: fratelli e nipoti 'Di Giacomo' proprietari della fabbrica esplosa. Nulla si sa dei tre feriti gravi comunicati dalla Questura. Intorno alla zona transennata vi sono numerosi parenti disperati, in attesa di sapere l'identità del morto e qualcosa in più dei dispersi.
Mezza collina rasa al suolo, pezzi di cemento, mattoni, tegole sparse nel raggio di almeno un chilometro, campi, sterpaglie e perfino olivi in fiamme. È lo spettacolo tremendo che accoglie il cronista. I Vigili del Fuoco sono ancora al lavoro per spegnere le fiamme.
Dalle macerie sono stati estratti altri 3 cadaveri e dunque diventa ancora più pesante il bilancio delle vittime.
La persona morta, ed i rimanenti sei dispersi secondo quanto si e' appreso apparterrebbero allo stesso nucleo familiare: fratelli e nipoti 'Di Giacomo' proprietari della fabbrica esplosa. Nulla si sa dei tre feriti gravi comunicati dalla Questura. Intorno alla zona transennata vi sono numerosi parenti disperati, in attesa di sapere l'identità del morto e qualcosa in più dei dispersi.
Mezza collina rasa al suolo, pezzi di cemento, mattoni, tegole sparse nel raggio di almeno un chilometro, campi, sterpaglie e perfino olivi in fiamme. È lo spettacolo tremendo che accoglie il cronista. I Vigili del Fuoco sono ancora al lavoro per spegnere le fiamme.
Dalle macerie sono stati estratti altri 3 cadaveri e dunque diventa ancora più pesante il bilancio delle vittime.
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