San Severo, minaccia un uomo con fucile a canne mozze, arrestata casalinga

SAN SEVERO (FG) - Una casalinga è stata arrestata dagli uomini del commissariato di pubblica sicurezza con l’accusa di minacce aggravate, porto e detenzione di arma clandestina e spari in luogo pubblico. La donna, ora ai domiciliari, secondo la ricostruzione degli agenti, diretti dal vicequestore Adamo Caruso, in compagnia del nipote 17 enne si è recata armata di un fucile a canne mozze presso l’abitazione di un uomo, in possesso secondo lei di alcuni oggetti in oro, asportati dalla sua abitazione da ignoti durante un furto.

La donna ha chiesto all’uomo chiarimenti, ma la discussione è poi degenerata in una colluttazione. Durante il litigio con la vittima, che tentava di disarmare la donna, è anche partito un colpo che si è conficcato in un termosifone all’interno dell’abitazione dell’uomo. Fuori dall’abitazione la donna, ancora armata di fucile, e il nipote avrebbero più volte minacciato l’uomo di morte, per poi esplodere un colpo d’arma da fuoco contro il balcone della vittima.

I due si sono poi allontanati, mentre l’uomo ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Immediatamente è scattata la ricerca da parte della squadra volante, della squadra investigativa e della squadra anticrimine del commissariato, della donna e del nipote.

Gli agenti, una volta rintracciati gli aggressori, hanno eseguito una perquisizione domiciliare, rinvenendo il fucile e svariate cartucce, che sono poi stati sequestrati. Dopo gli adempimenti di rito, la donna è stata arrestata mentre il minore è stato denunciato in stato di libertà per gli stessi reati.

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