Sequestrati nel leccese e nel brindisino beni per oltre 1 mln

LECCE - Le Fiamme Gialle di Lecce, in collaborazione con lo Scico di Roma, sta sequestrando beni mobili ed immobili per un valore complessivo di oltre 1,1 milioni di euro ad un noto pregiudicato della provincia di Brindisi. In particolare, le Fiamme Gialle stanno eseguendo un decreto di sequestro anticipato, emesso dal Tribunale di Brindisi su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia di Lecce, dei beni riconducibili ad un uomo di 42 anni, di San Pietro Vernotico, gia' condannato con sentenza definitiva per associazione mafiosa.

Si tratta di due ditte individuali, una con sede a Lecce, che opera nel settore del commercio al dettaglio di abbigliamento, l'altra, un'enoteca, con sede a San Pietro Vernotico. Il provvedimento riguarda anche il capitale sociale e una societa', oltre che il ramo di azienda di una ditta individuale, entrambe con sede a San Pietro Vernotico ed entrambe operanti nel settore della somministrazione di alimenti e bevande; una quota di partecipazione al capitale sociale di una societa' edile di San Pietro Vernotico e due immobili nello stesso comune; cinque autoveicoli, e i saldi attivi dei rapporti bancari e postali.

Nel corso degli accertamenti economico-patrimoniali, i finanzieri hanno, infatti, rilevato l'esistenza di una netta sperequazione del patrimonio del destinatario della misura rispetto al reddito o all'attivita' esercitata, dal momento che egli disponeva, direttamente o per interposta persona, di beni che non trovavano giustificazione nello stesso reddito dichiarato. Il provvedimento e' stato esteso, anche ad altri 5 familiari, ritenuti essere suoi prestanome.