di Vittorio Polito – È stato pubblicato in questi giorni da Wip Edizioni di Bari l’almanacco “Sincronario galattico”, 13ª edizione di un calendario cosiddetto delle 13 lune di 28 giorni, creato interamente in base all’osservazione e che utilizza solo numeri, invece di riferimenti culturali. Non riflette alcuna ideologia e non ha pregiudizi culturali.
Il Sincronario, pubblicato a cura del Movimento Mondiale di Pace, è un calendario perpetuo ed armonico basato sul ciclo mestruale femminile di 28 giorni, che corrisponde alla misura del ciclo medio lunare. Poiché la luna compie in un anno 13 rotazioni attorno alla Terra, il sincronario delle 13 lune è un autentico calendario solar-lunare che mette in rapporto la rivoluzione terrestre intorno al Sole con l’orbita lunare attorno alla Terra.
La data iniziale delle 13 Lune è il 26 luglio, giorno della levata eliaca di Sirio – cioè il Sole e la stella Sirio sorgono insieme all’alba per terminare il 24 luglio 2014. Di fatto, le 13 lune di 28 giorni sono uno strumento di sincronizzazione con la galassia.
Uno dei vantaggi del sincronario, che quest’anno è detto del “Seme Galattico Giallo”, è rappresentato dalla grande semplicità di calcolo offerta da questo strumento, rispetto al sistema di calcolo del calendario giuliano/gregoriano che richiede tabelle di cifre alquanto difficili da usare.
Perché “Seme giallo”? Presto detto: Il seme, com’è noto, contiene in sé tutto il programma del suo sviluppo. I sensitivi più dotati percepiscono l’aura energetica della pianta (che si svilupperà ) già intorno al seme. È spirito di sacrificio, poiché il seme sa che arriverà il momento in cui dovrà abbandonare il corpo della pianta madre che lo ha generato e nutrito, cadrà e sarà avvolto dall’abbraccio della terra umida, soffocante, oscura; potrà marcire, rompersi, morire – eppure, tutto ciò è necessario affinché il seme adempia alla propria funzione evolutiva. Semina i tuoi progetti creativi nella terra più fertile; onora il tuo giardino sacro come te stesso; ricorda che nel seme vi è l’impronta olografica di tutto il raccolto.
Tanto per intendersi il calendario cosiddetto gregoriano, erroneamente ascritto a Papa Gregorio XIII, è formato da mesi irregolari e disuguali. Viceversa nel Calendario delle 13 Lune, ogni Luna ha 28 giorni. Ciò costituisce un grande vantaggio poiché permette di fare calcoli facili. Il primo giorno di ogni Luna, infatti, è anche il primo giorno della settimana – sempre.
Il Sincronario utilizzato originariamente dai Maya, i guardiani del tempo più sofisticati del pianeta, rende anche possibile il calcolo dei giorni festivi con accuratezza. Inoltre nel Calendario delle 13 Lune, equinozi e solstizi cadono sempre nello stesso giorno dell’anno.
In ogni caso l’uso del Sincronario Galattico, edito da Wip Edizioni di Bari, non è proprio semplice, come può sembrare, ma l’utilizzo è facilitato dall’allegato manuale di uso e manutenzione e con tutte le spiegazioni per usarlo correttamente. Va anche detto che gli Inca, gli Egizi, i Maya, i Celti e gli indigeni polinesiani usano da sempre un calendario di 13 lune di 28 giorni, più un giorno finale che conclude il ciclo solare annuale.
Il Sincronario, pubblicato a cura del Movimento Mondiale di Pace, è un calendario perpetuo ed armonico basato sul ciclo mestruale femminile di 28 giorni, che corrisponde alla misura del ciclo medio lunare. Poiché la luna compie in un anno 13 rotazioni attorno alla Terra, il sincronario delle 13 lune è un autentico calendario solar-lunare che mette in rapporto la rivoluzione terrestre intorno al Sole con l’orbita lunare attorno alla Terra.
La data iniziale delle 13 Lune è il 26 luglio, giorno della levata eliaca di Sirio – cioè il Sole e la stella Sirio sorgono insieme all’alba per terminare il 24 luglio 2014. Di fatto, le 13 lune di 28 giorni sono uno strumento di sincronizzazione con la galassia.
Uno dei vantaggi del sincronario, che quest’anno è detto del “Seme Galattico Giallo”, è rappresentato dalla grande semplicità di calcolo offerta da questo strumento, rispetto al sistema di calcolo del calendario giuliano/gregoriano che richiede tabelle di cifre alquanto difficili da usare.
Perché “Seme giallo”? Presto detto: Il seme, com’è noto, contiene in sé tutto il programma del suo sviluppo. I sensitivi più dotati percepiscono l’aura energetica della pianta (che si svilupperà ) già intorno al seme. È spirito di sacrificio, poiché il seme sa che arriverà il momento in cui dovrà abbandonare il corpo della pianta madre che lo ha generato e nutrito, cadrà e sarà avvolto dall’abbraccio della terra umida, soffocante, oscura; potrà marcire, rompersi, morire – eppure, tutto ciò è necessario affinché il seme adempia alla propria funzione evolutiva. Semina i tuoi progetti creativi nella terra più fertile; onora il tuo giardino sacro come te stesso; ricorda che nel seme vi è l’impronta olografica di tutto il raccolto.
Tanto per intendersi il calendario cosiddetto gregoriano, erroneamente ascritto a Papa Gregorio XIII, è formato da mesi irregolari e disuguali. Viceversa nel Calendario delle 13 Lune, ogni Luna ha 28 giorni. Ciò costituisce un grande vantaggio poiché permette di fare calcoli facili. Il primo giorno di ogni Luna, infatti, è anche il primo giorno della settimana – sempre.
Il Sincronario utilizzato originariamente dai Maya, i guardiani del tempo più sofisticati del pianeta, rende anche possibile il calcolo dei giorni festivi con accuratezza. Inoltre nel Calendario delle 13 Lune, equinozi e solstizi cadono sempre nello stesso giorno dell’anno.
In ogni caso l’uso del Sincronario Galattico, edito da Wip Edizioni di Bari, non è proprio semplice, come può sembrare, ma l’utilizzo è facilitato dall’allegato manuale di uso e manutenzione e con tutte le spiegazioni per usarlo correttamente. Va anche detto che gli Inca, gli Egizi, i Maya, i Celti e gli indigeni polinesiani usano da sempre un calendario di 13 lune di 28 giorni, più un giorno finale che conclude il ciclo solare annuale.