di Vittorio Polito - L’olfatto, che stimolato da oltre cinquemilioni di cellule che eccitano le terminazioni nervose e invitano il cervello alla decodifica del tipo di fragranze, è l’organo di senso preposto alla funzione specifica della percezione degli odori. Alcuni odori sono facilmente riconoscibili in quanto richiamano sensazioni già provate, come l’odore di bruciato, di fogna, di metano, i quali indirizzano ed orientano facilmente la provenienza. Altri invece sono avvertiti per la prima volta e quindi descritti in analogia a odori conosciuti, ma in termini del tutto soggettivi, quindi diversi l’uno dall'altro. In entrambi i casi è indispensabile una conferma delle caratteristiche odorigene descritte. Serve cioè che la segnalazione sia tempestiva al momento in cui si verifica il fenomeno e che questo abbia una durata tale da poter permettere un contatto sufficiente per il suo riconoscimento e quindi i conseguenti interventi finalizzati alla salvaguardia della salute dei cittadini. Le sostanze che sono all’origine della diffusione degli odori nelle aree circostanti ad un sito produttivo possono essere costituite da prodotti gassosi di natura inorganica o da composti organici particolarmente volatili.
Con lo scopo di dare risposte concrete alle segnalazioni di odori sgradevoli e dannosi da parte dei cittadini di Taranto e consentendo nel contempo di ottenere informazioni scientificamente fondate sulla provenienza e la consistenza di tali emissioni odorifere, il prossimo 15 luglio alle ore 16.00, si terrà a Taranto presso l’ex caserma Rossarol, via Duomo, 276, la presentazione del Progetto «Costruire con i Tarantini Comunità per fronteggiare le molestie olfattive» promosso dall’Università degli Studi di Bari e ARPA Puglia. Tale incontro ha l’obiettivo di dare una risposta In tale sperimentazione verranno coinvolti i cittadini interessati alla problematica.
All’incontro parteciperanno: Ippazio Stefàno, Sindaco di Taranto, Corrado Petrocelli, Rettore Università degli Studi di Bari ‘A. Moro’, Antonio Felice Uricchio, Direttore del Dipartimento Jonico in Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo, Società Ambiente e Culture, Università degli Studi di Bari ‘A. Moro’, Giorgio Assennato, Direttore Generale ARPA Puglia, mentre sono previstio gli interventi di: Gianluigi De Gennaro, Università degli Studi di Bari ‘A. Moro’. Roberto Giua, ARPA Puglia, Michele Conversano, Direttore Dipartimento di Prevenzione, ASL Taranto, Presidente Società Italiana di Igiene.
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