TARANTO - Due persone sono state arrestate da agenti del Commissariato 'Borgo' a Taranto per sfruttamento della prostituzione. Nel quartiere recentemente si e' registrata una crescente presenza di case 'a luci rosse', con la presenza di donne provenienti in gran parte dal Sud America. Venerdi' i poliziotti si sono presentati in un appartamento di uno stabile di via Pupino.
All'interno, in abiti succinti, hanno trovato due donne di origine colombiana rispettivamente di 46 e 35 anni, che hanno ammesso di essere li' per prostituirsi. Le due donne, munite di permesso di soggiorno, hanno raccontato agli agenti di essere arrivate a Taranto da alcuni giorni e che avevano come referente un uomo di circa 30 anni, che puntualmente ogni due giorni passava da loro per riscuotere la somma di 50 euro pro capite per ogni giorno di permanenza in quell'appartamento.
Gli agenti hanno preparato per il giorno successivo hanno aspettato la visita dell'uomo, provvedendo anche a fotocopiare le banconote che le donne avrebbero dovuto consegnargli. Ieri mattina si e' presentato un primo uomo, gia' noto alle Forze dell'ordine e denunciato alcuni giorni fa. Era in compagnia di un amico nei pressi della casa di via Pupino. L'amico e' salito nell'appartamento per la riscossione.
Dopo pochi minuti i due uomini sono stati fermati dagli agenti, uno dei quali nascosto nel bagno dell'appartamento, e successivamente condotti negli Uffici del Commissariato. Dai primi controlli, nelle tasche del secondo uomo sono state trovate le banconote fotocopiate in precedenza dagli agenti. I due uomini, su disposizione dell'autorita' giudiziaria, sono stati arrestati. I poliziotti hanno sequestrato l'appartamento.
All'interno, in abiti succinti, hanno trovato due donne di origine colombiana rispettivamente di 46 e 35 anni, che hanno ammesso di essere li' per prostituirsi. Le due donne, munite di permesso di soggiorno, hanno raccontato agli agenti di essere arrivate a Taranto da alcuni giorni e che avevano come referente un uomo di circa 30 anni, che puntualmente ogni due giorni passava da loro per riscuotere la somma di 50 euro pro capite per ogni giorno di permanenza in quell'appartamento.
Gli agenti hanno preparato per il giorno successivo hanno aspettato la visita dell'uomo, provvedendo anche a fotocopiare le banconote che le donne avrebbero dovuto consegnargli. Ieri mattina si e' presentato un primo uomo, gia' noto alle Forze dell'ordine e denunciato alcuni giorni fa. Era in compagnia di un amico nei pressi della casa di via Pupino. L'amico e' salito nell'appartamento per la riscossione.
Dopo pochi minuti i due uomini sono stati fermati dagli agenti, uno dei quali nascosto nel bagno dell'appartamento, e successivamente condotti negli Uffici del Commissariato. Dai primi controlli, nelle tasche del secondo uomo sono state trovate le banconote fotocopiate in precedenza dagli agenti. I due uomini, su disposizione dell'autorita' giudiziaria, sono stati arrestati. I poliziotti hanno sequestrato l'appartamento.